Sul tetto d’Italia. Un gigante buono che viene da Umbertide e che adesso non vuole più fermarsi. Nicola Becchetti ha conquistato ad Ostia il titolo di campione nazionale di judo, categoria supermassimi (o +100 kg) ed ha raccontato il suo trionfo a Sport&Sborz, la trasmissione radiofonica di UmbriaRadio condotta dal giornalista Daniele Sborzacchi. «Un sogno vero e proprio – ha detto l’alfiere del Kodokan Judo Fratta allenato da Mirco Diarena -, venivo da un infortunio e riusciere a conquistare questo risultato mi riempie di orgoglio. Ringrazio le persone che mi sono state vicine in questo periodo, adesso sono pronto a migliorarmi ancora».
L’avversario più forte Una grinta smisurata per il campione umbertidese, che in questi giorni è in ritiro con la nazionale in vista di un altro prestigiosissimo appuntamento, la Coppa Europa Open di Roma. Dove ci saranno i più grandi interpreti del judo mondiale. Su tutti il francese Teddy Riner, oro olimpico a Londra e Rio de Janeiro, imbattuto da sette anni… «Sì, sappiamo che si è iscritto – continua Becchetti -. Sarebbe un sogno poterlo sfidare. Questo di Roma è già un primo esame importante in ottica Tokyo 2020, per questo spero di fare bene».
Le regole dello sport Ha iniziato da bambino a praticare judo, «uno sport che serve moltissimo anche alla crescita dei ragazzi. Se ne è parlato spesso. Insegna il corretto comportamento ed il rispetto delle regole prima di tutto. Sacrifici? Per arrivare in alto è normale doverne fare, ma questo aspetto non mi ha mai spaventato e non mi spaventa di certo». Insomma, il viaggio di Nicola Becchetti è appena iniziato. Il titolo di campione d’Italia una laurea vera e propria, ma il gigante buono di Umbertide è pronto per stupire ancora.