Verifiche dall’alto verso la realizzazione di un autodromo internazionale nell’area dell’aviosuperficie a Terni. Jarno Zaffelli ha impiegato tutta la mattinata di giovedì per fare i rilevamenti dell’area individuata in prossimità dell’Aviosuperficie di Terni, aiutato anche da uno speciale drone che gli ha permesso di fare le prime valutazioni.
Jarno Zaffelli «L’area – ha detto al termine del sopralluogo – è ideale per l’istallazione di un impianto sportivo auto-motociclistico, il terreno argilloso e praticamente pianeggiante, permette di creare uno spettacolare circuito di circa 3,5 km di lunghezza con annesso kartodromo che può ospitare anche le minimoto. Che sia vicino all’Aviosuperficie è molto importante perché sinergico per entrambe le strutture».
Autodromo a Terni Entusiasta il promotore dell’iniziativa Francesco Pileri: «Sono molto soddisfatto di aver fatto cadere la scelta su Jarno Zaffelli di cui sono personale amico da lungo tempo. È senza ombra di dubbio la persona giusta per soddisfare la mia volontà di fare qualcosa per Terni che possa essere ricordata positivamente per lungo tempo».
Addio paracadutisti L’area di Maratta dunque potrebbe arricchirsi di un importantissimo impianto, intanto l’Aviosuperficie Leonardi, gestita da Terni reti, dice addio ai paracadutisti: dopo 14 anni di attività, come riporta Il Messaggero, hanno lasciato la struttura ternana. Un abbandono forzato, si apprende, arrivato dopo la nascita di un contenzioso legale con Terni Reti che gestisce la struttura e che vanta quasi 100 mila euro di canoni non pagati da parte dell’associazione sportiva dilettantistica romana ‘The Zoo’ per l’uso dell’hangar e della pista per volare con il loro aereo. Uno scontro che ha portato ad un’ingiunzione da parte di un giudice del tribunale di Terni per lo sgombero immediato dell’hangar. Ora a stessa Terni Reti starebbe cercando una nuova società interessata a intraprendere l’attività di paracadutismo all’aviosuperfice.
