Il responsabile area tecnica Roberto Goretti e il presidente Massimiliano Santopadre

Sconcerto. E forse (ormai) pure un po’ di disincantata rassegnazione. Massimiliano Santopadre è un ricettacolo di emozioni, nel post-partita. Tutte negative. «Sono sconcertato» dice, sguardo perso nel vuoto, il presidente del Perugia. «Ora ho solo brutti pensieri».

FOTOGALLERY

«Viene da pensare: niente stipendi» E c’è da capirlo, il patron. Di fronte c’era la penultima (quattro punti in nove gare) forza del torneo. E alla classifica biancorossa, tre punti sarebbero serviti ‘come il pane’. «Sembriamo il dottor Jekyll e mister Hyde: una domenica facciamo bene, e sette giorni dopo… boh, non ho parole». Soggetto, verbo, complemento. Santopadre in realtà infila una frase dietro l’altra. E ci va giù pesante. «In testa ho tanti cattivi pensieri, soltanto cattivi pensieri. Ritiro? Altro che ritiro. Mi viene voglia di non pagare gli stipendi (dei calciatori, ndr). Vabbè, lasciate stare. Che un giorno dici qualcosa e il giorno dopo, magari, va a finire che te ne penti. Ora penso questo. Domani, sicuro, ritroverò la forza di sempre». Solo minacce. Neanche. Solo uno sfogo. L’urlo di rabbia dell’amante tradito. «Devo riuscire a restar calmo», borbotta e ripete ai microfoni di UmbriaTV.

LA PARTITA – PAGELLONE

Santopadre: tra sfogo, ironia e… «Non è possibile, però. Non esiste. Manca proprio la voglia di vincere. E la corsa (per il titolo, o per un posto buono ai playoff, ndr) si fa sempre più difficile»· «Sono deluso e amareggiato», insiste. «Con chi ce l’ho? Coi giocatori. All’allenatore non do colpe, per il momento: credo che il problema sia nella testa di chi gioca, che non fa quello che il mister gli chiede in settimana». Quindi ironizza: «Comincio a pensare che qualcuno, nello spogliatoio, non capisca l’italiano. Eppure organizzano tanti corsi all’università per stranieri… Ci iscriverò qualche giocatore, mi sa». E ancora: «Con la mentalità che c’è ora non si va da nessuna parte. Migliorare? Altroché! Qualcuno dovrebbe riprendere dai fondamentali che si insegnano ai bambini, nelle scuole calcio». Sfogo concluso. Santopadre torna alle vicende di attualità con un giudizio tanto assennato quanto lapidario: «Contro il Barletta poteva pure finire peggio. Altro che 0-0. Non fosse stato per Koprivec…». Amen.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.