di Giovanni Baricca
Ci speravano i grifoni, ci credevano e alla fine ci sono riusciti: Latina battuto, 2-1, e terzo posto consolidato. Pericoli tanti, quelli corsi dai biancorossi. Tanti, sì, ma pure scongiurati a dovere, disinnescati a meraviglia prima dalla sorte (un legno di Schetter) poi dal cuore (di super Koprivec). Apre le danze un eurogol di Politano, decide l’incontro una rete di Nicco, che al 35’ della ripresa triangola con Ciofani e batte Bindi. Inutile la rete allo scadere di Jefferson, che fissa il risultato sul 2-1.
Così in campo Formazione tipo per il Perugia, undici rebus per il Latina. Niente Burrai a centrocampo, dentro Ricciardi. Niente Jefferson né Danilevicius davanti, entrambi in panchina, dentro Angelilli. Impalpabili i due sopracitati, un tempo intero regalato agli avversari. Pronti-via. Del big match i nerazzurri fanno propria la tensione, soltanto quella. Dieci sul cronometro: un gran parlottare (soprattutto con l’arbitro) e a referto non va neppure un’azione pontina. Tocca ai grifoni lo sfogo iniziale. Recupero palla, servizio sull’out, dribbling, cross: gioca a memoria il Perugia, ripete il canovaccio due, tre, quattro volte nel primo quarto d’ora.
Grifo bene, Latina malino E – con Russo prima, con Politano poi – sfiora il vantaggio. L’autostrada biancorossa corre lungo l’out di sinistra. Lì si svolgono le azioni migliori, lì soffrono e si incartocciano i pontini. Che al 14’ hanno un moto d’orgoglio, troppo poco per sbloccare, e infatti il terra-aria di Schetter non trova altro che un palo (pieno, con Koprivec battuto). Un mezzo episodio da moviola in area umbra (Angelilli-Massoni, cadono entrambi, Abisso decide in favore del Perugia) e si riprende. Ancora dalla corsia mancina, stavolta con Esposito, stavolta per Fabinho, ancora alto. Il match si equilibra, ma il Latina va a folate. Quando accelera, Schetter spaventa e accarezza la rete: Koprivec chiude e chiude pure il successivo tentativo in tap-in, a botta sicura, di Angelilli.
One man show di Politano Politano risponde, dalla distanza, e propizia la rete. One man show? Il prezzo del biglietto? Fate voi: conversione al centro in equilibrio precario, sul filo, col corpo tutto proteso all’indietro nel tentativo di evitare l’intervento disperato di De Giosa… palla dentro. Non la vede neppure il povero Bindi, non la sente partire, non si capacita del perché (e del percome) questo piccolo capolavoro balistico sia toccato proprio a lui. Traiettoria infame quella della sfera, ballerina sul suo asse, dritta dritta a fil di palo, proprio quello del portiere. Dentro. Il Perugia chiude il tempo sul parziale, positivo, di un gol a zero. Abbastanza per sorridere, certo, ma decisamente troppo poco per riposare le membra.
Latina arrembante Ai pontini basterebbe un amen per pareggiare, basterebbe un cambio, Jefferson-De Giosa, e un mezzo patatrac di Koprivec, su lancio lungo di Bruscagin, per spalancare al brasiliano la via del gol. Il portiere crede di poter controllare la palla sul fondo, se la fa sfilare dal neo entrato ma la mira è imprecisa e il pallone finisce sul fondo. Contrasto in area Cottafava-Fabinho, Abisso fa proseguire. Missile alto, alle stelle, di Agodirin. Niente da fare per il Latina, che piano piano prende coraggio e metri di campo. Danilevicius parte a Massoni (68’) e spara su Koprivec, Agodirin cerca il colpaccio di rapina, sulla ribattuta, ma trova solo un Koprivec bis, superlativo, in chiusura bassa con la mano di richiamo. Bindi sdraia Ciofani in piena area e il direttore di gara non ravvisa nulla.
Doppio vantaggio Perugia, gol Latina Poco male per il Perugia, che se da un lato accusa (e pure parecchio) il dinamismo di Jefferson dall’altro lavora (a testa bassa e con successo) sui dai e vai in contropiede. Nicco-Ciofani-Nicco, percussione-passaggio-piattone. Rete. C’è solo il tempo di veder espellere Cottafava (somma di ammonizioni), di ammirare Ciofani e Moscati sciupare un paio di occasioni colossali (con annessa traversa) e… dulcis in fundo, allo scadere, di registrare il gol inutile di Jefferson, di testa, su cross dalla destra di Sacilotto. Un brivido indolore per i padroni di casa, un sospiro infruttuoso per i tifosi ospiti. Il big match è dei grifoni.
LE DICHIARAZIONI DI ALCUNI PROTAGONISTI A EXTRATV
POLITANO (appena sostituito): Gran primo tempo, il secondo stiamo un po’ soffrendo come normale. Loro sono usciti fuori ma nel complesso stiamo facendo una ottima partita. Il mio gol? Non mi sono accorto di deviazioni, secondo me non c’è.
PECCHIA: Dobbiamo continuare a lavorare, vedo una grande squadra con anima e che non molla ma se non la buttiamo dentro non si vince. Però ripeto ho visto una grande squadra. Quando sbagli così tanto c’è rabbia perché non abbiamo fatto risultato ma siamo sulla strada giusta. Abbiamo giocato a calcio, creato, subito, siamo andati sotto: è mancato solo il gol. Mazzata per le nostre speranze? Nelle ultime tre partite abbiamo raccolto meno di quanto seminato ma continuiamo a lavorare e ne usciremo alla grande.
SACILOTTO: Diciamo che il primo tempo è stato deciso da quell’episodio della deviazione e dal palo che abbiamo preso, nel secondo invece abbiamo giocato solo noi, tante palle gol ma non abbiamo segnato. Ora alziamo la testa e lavoriamo tanto se vogliamo arrivare in alto. Pensiamo subito alla prossima perché non possiamo più perdere punti.
PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Cangi, Russo, Massoni, Liviero; Moscati, Esposito, Nicco; Politano (33’st Rantier), Ciofani, Fabinho. A disp.: Pinti, Giani, Cacioli, Cenciarelli, Clemente, Tozzi Borsoi. All.: Camplone.
LATINA (4-3-3): Bindi; Agius, Cottafava, De Giosa (1’st Jefferson), Bruscagin; Sacilotto, Cejas, Ricciardi; Schetter (11’st Danilevicius), Agodirin, Angelilli (38’st Gerbo). A disp.: Ioime, Milani, Giallombardo, Burrai. All.: Pecchia.
RETI: 41’pt Politano, 35’st Nicco, 45’st Jefferson.
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo.
NOTE: spettatori 8000 circa, di cui 200 provenienti da Latina. Ammoniti: Cottafava, Agius, Koprivec. Espulsi: Cottafava al 40‘st per somma di ammonizioni. Angoli: 9-1. Recuperi: 0’pt, 3’st.
GLI ALTRI RISULTATI
Andria-Barletta (inizia alle 18)
Carrarese-Paganese 1-2
Frosinone-Catanzaro 4-0
Nocerina-Pisa 3-0
Perugia-Latina 2-1
Prato-Benevento 1-1
Sorrento-Avellino 1-4
Viareggio-Gubbio 2-2
CLASSIFICA
Avellino 48
Latina 44
Perugia 43
Nocerina 43
Frosinone 38
Benevento 37
Pisa 34
Gubbio 32
Catanzaro 32;
Prato 31
Paganese 30
Viareggio 30
Andria 24
Sorrento 16
Barletta 15
Carrarese 13
Penalizzazioni: Andria -2; Frosinone, Latina e Perugia -1. Latina e Paganese una gara in meno
PROSSIMO TURNO (domenica 24 marzo)
Andria-Viareggio
Avellino-Nocerina
Barletta-Sorrento
Catanzaro-Perugia
Gubbio-Carrarese
Latina-Prato
Paganese-Benevento
Pisa-Frosinone