di G.S.
L’argomento non è nuovo, ma è in queste giornate che annunciano l’arrivo della primavera che il malumore dei climbers per l’impossibilità di fruire della falesia di Ferentillo torna d’attualità. Un arrampicatore ha scritto alla redazione di Umbria24 rappresentando addirittura una situazione di disagio degli sportivi appassionati della disciplina. «Molte falesie chiudono per periodi, più o meno lunghi, per la nidificazione degli uccelli, e va bene. Poi purtroppo ce ne sono altre come quella di Ferentillo, storica falesia italiana, chiusa dall’amministrazione già due anni fa. Ad oggi la sensazione è che stiano distruggendo la falesia per installare reti di protezione parasassi, senza considerare minimamente i climber. La falesia potrebbe chiudere per sempre perchè i lavori stanno distruggendo roccia, soste, spit, alberi. Vorremmo sensibilizzare il mondo dei climber perchè Ferentillo non diventi la prima falesia demolita».
Arrampicata Quella falesia però va ricordato, seppure era gia stata oggetto non molti anni fa di interventi di messa in sicurezza, nel 2021 è finita sotto la lente, nientemeno, della presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli uffici del governo, in particolare, inserendo la falesia nei siti da sottoporre a interventi urgenti di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali interessate dagli eccezionali eventi sismici addirittura del 2016, quindi ben cinque anni dopo, chiedeva al Comune di adottare misure di protezione per salvaguardare l’incolumità di persone e cose. Le frizioni tra amministrazione e arrampicatori si trascinano da allora, ma la prima cittadina, da parte sua, sente di aver fatto esclusivamente il proprio dovere e rassicura: «Presto si ritornerà a fare arrampicata. Entro l’estate la conclusione dei lavori.
Ferentillo «La falesia – dichiara Elisabetta Cascelli a Umbria24 – verrà riaperta e permetterà di praticare l’arrampicata sportiva in sicurezza». Questa la notizia per gli arrampicatori che nell’ultimo periodo hanno guardato timorosi al futuro della falesia e si sono mobilitati attraverso i social per sollecitare gli interventi che consentano il ritrovo di appassionati sportivi di tutta Italia in questa che è considerata essere una delle pareti rocciose più interessanti per gli appassionati di climbing. La falesia di Ferentillo è al momento oggetto di lavori di messa in sicurezza delle sue pareti. Le operazioni, iniziate nel febbraio scorso, si dovrebbero concludere durante l’estate e prevedono una riapertura «quasi totale della falesia. Verranno chiuse – aggiunge Cascelli – un paio di tracciati dove verranno collocate delle reti di protezione per eventuali cadute di massi».
Cascelli «Il progetto presentato nel 2020 – argomenta ancora il sindaco – è stato modificato nel 2022 proprio scongiurare il rischio di non permettere la pratica sportiva su questa parete rocciosa». Sono convinta e soddisfatta dei lavori che verranno svolti in collaborazione con gli ingegneri dell’Anas. «L’ arrampicata è uno sport veramente importante per Ferentillo e l’obiettivo è quello di salvaguardarlo. In quest’ottica – ha aggiunto – si inserisce la riqualificazione del palazzetto per la pratica sportiva indoor che permetterà un utilizzo a tutti anche nel periodo invernale». Lo scetticismo di alcuni climber, magari risulterà neutralizzato al termine degli interventi.
La falesia Sul posto, solo pochi giorni fa, per un sopralluogo, c’erano diversi soggetti competenti, il presidente generale del Club Alpino Itliano Antonio Montani, Massimiliano Raggi – Andrea Illuminati (Cai sez. di Terni) per discutere di importanti progetti di sviluppo legati proprio all’arrampicata. Il Comune in quella occazione ne ha approfittatao per ricordare: «Si precisa che i settori ‘Balcone’ e ‘Strittu’ rimarranno accessibili il sabato e la domenica mentre dal lunedì al venerdì saranno chiusi. Il settore ‘Isola’ è sempre aperto e il settore ‘Mummie’ è interdetto per tutta la durata dei lavoro. L’amministrazione si sta adoperando con i responsabili Anas per consentire la riapertura del settore ‘Strittu’ e di parte del settore ‘Balcone’ anche durante la settimana. Ci scusiamo per l’inconveniente»