di M.R.

È fissato per la serata di sabato 30 settembre a partire dalle 20 il decimo appuntamento con la storia di ‘Narni sport night’, che spazza via il traffico veicolare e consente di passeggiare tra mercatini, stand gastronomici e angoli musicali alla scoperta di tantissime discipline sportive. «Una parata dal piazzale della stazione fino al palco centrale darà il via alla kermesse – ha anticipato la vicesindaca Alessia Quondam alla conferenza stampa di presentazione nella sede ternana del Coni -. Presto sarà pubblicata la mappa dell’evento, ma intanto possiamo vantare un consistente numero di associazioni sportive che hanno aderito, sono almeno 70 e la straordinaria partecipazione di tanti soggetti che ne rendono possibile la realizzazione. Tra le iniziative pensate per celebrare il decimo anno – ha aggiunto – l’atteso show acrobatico in mtb con una rampa fino a 3 metri ma anche una maxi torta alla quale lavoreranno tre pasticcerie della città».

‘Narni sport night’ «Parlo da spalla dell’assessore allo Sport – ha detto il suo collega di giunta Marco Mercuri -; abbiamo ormai una bella esperienza accumulata, e ogni notte bianca dello sport suoniamo uno spartito a diverse mani. Sponsor commercianti e staff organizzativo riescono a portare risultati importanti di visitatori grazie ovviamente alla grande partecipazione delle società sportive. Negli anni passati abbiamo contato fino a 15 mila unità di pubblico in un turnover continuo e in sicurezza. Oltre 80 sono le persone impegnate su questo fronte, Prociv compresa». Oltre 20 mila euro le risorse spese per l’evento: «Queste manifestazioni – ha detto il delegato provinciale del Coni, Fabio Moscatelli -, comportano un grande sforzo organizzativo. Bene che la presentazione avvenga nella sede del Comitato perché è il segno che le nostre porte sono aperte a iniziative così. Narni, dopo Amelia e Terni, è la terza città che celebra lo sport e i suoi valori, senza distinzione tra discipline, alcune delle quali qualcuno ancora chiama minori. La promozione è fondamentale, soprattutto se consideriamo che su base nazionale il 25% di under14 che praticavano sport, dopo la pandemia non hanno ripreso. Altri hanno invece avuto modo di avvicinarsi ad altre discipline e non le hanno abbandonate».

Novità ‘Paralympic games’ «Sport – ha sottolineato Quondam – non è solo movimento e salute, ma anche socialità, solidarietà, stimolo, spirito di squadra e senso di appartenenza. Non da ultimo inclusione». Con queste parole annunciati i Paralympic games del giugno 2024, ideati grazie a Fondazione Carit, Panathlon e società sportiva Avis Narni che coinvolgeranno persone con disabilità fisiche. Con l’occasione, è stato incalzato Moscatelli sull’ipotesi di un autodromo internazionale a Terni: «Sarebbe straordinario. Il Coni non è stato coinvolto, almeno in questa fase, ma seguiamo con grande attenzione la cosa e abbiamo tutto l’interesse affinché il progetto veda la luce. A Terni batte un cuore motoristico, entrando al cimitero prima di tutti gli altri si incontrano Borzacchini e Liberati».

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