©️Fabrizio Troccoli

E’ finito agli arresti domiciliari un 36 enne che non ha rispettato il divieto di avvicinamento che gli era stato imposto. Così, per lui, le misure si sono aggravate.

L’uomo infatti, nonostante la misura cautelare continuava ad avvicinare la vittima e a contattarla ripetutamente. Tanto che per lui è stata presentata una querela. Valutati il pericolo di reiterazione della condotta e la pericolosità dell’uomo, su proposta della procura della Repubblica presso il tribunale di Spoleto, il Gip ha disposto l’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento sostituendola con quella degli arresti domiciliari con modalità di controllo elettronico presso l’abitazione.

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