di M.Alessia Manti

Un mercoledì da vera patria del jazz per Perugia. Dopo le incursioni soul e blues nel corposo programma, con il concerto di John Legend e la serata di Pino Daniele e Mario Biondi che ha registrato il sold out all’arena Santa Giuliana, si prosegue con due generazioni a confronto: Simona Molinari e il duo Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis.

Simona Molinari Quello della cantautrice napoletana è stato un 2013 di grande spessore artistico. Dopo l’incisione del suo quarto album in studio, accompagnata dalla Mosca Jazz Band, il suo gruppo, ha infatti partecipato a Sanremo con i brani ‘Dr. Jekyll Mr. Hyde’ – che è anche il titolo dell’album – e ‘La Felicità’. Con lei sul main stage una presenza speciale: la chitarra di Franco Cerri.

Dee Dee Bridgewater & Ramsey Lewis Cambio di palco, si sfogliano le pagine della storia. A salire sul palco dopo la Molinari sarà un duo che è una certezza. La Bridgewater e Lewis propongono un viaggio musicale senza tempo e senza generi musicali predefiniti: quando il soul era jazz e il jazz era soul, e le radio trasmettevano la buona musica, senza preoccuparsi di stili. Un vero omaggio alla grande tradizione musicale americana, da ‘And I wll always love you’ della precocemente scomparsa Whitney Houston, a ‘I can’t help you’ e ‘Save your love for me’ di Stevie Wonder, passando per la musica di Michael Franks, Gilbert Moses e tanti altri.

Chi, dove, quando: i concerti al Morlacchi Al teatro Morlacchi si parte come al solito alle 17. Protagonista il trio che ha vinto il Top Jazz di Musica Jazz come miglior talent del 2012: Enrico Zanisi trio. Per eseguire ‘Life Variations’, ultimo loro lavoro in studio con Enrico Zanisi al piano ci sono Joe Rehmer al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria.
La mezzanotte al Morlacchi è affidata invece ai Quintorigo. Reduci da Umbria Jazz Winter, mercoledì 10 tornano a Perugia per confermarsi come una delle realtà più sorprendenti del panorama musicale italiano Con ‘Quintorigo Experience’ si omaggia volutamente anche col nome Jimi Hendrix: con questa sigla infatti il grande chitarrista si presentò per la prima volta in pubblico nel 1966.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.