L’arrivo della primavera porta con sé una serie di cambiamenti che coinvolgono non solo il clima e la durata del giorno, ma anche il nostro corpo. Queste novità, infatti, possono influire negativamente sul nostro fisico, causando un’eccessiva spossatezza, difficoltà di concentrazione e insonnia. Molti di questi “problemi” rientrano in una condizione nota come stanchezza primaverile,che colpisce ogni anno milioni di italiani. In questo articolo, dunque, vedremo quali sono i sintomi e le cause di questo fenomeno, e quali sono i rimedi più efficaci per superarlo.

Sintomi e cause della stanchezza primaverile

I sintomi della stanchezza primaverile sono molteplici, e possono variare da persona a persona. Tra i più comuni rientrano una sensazione di spossatezza costante, unita alla mancanza di energia, alladifficoltà nel concentrarsi e all’incapacità di svolgere le normali attività quotidiane. In alcuni casi, il cosiddetto mal di primavera può essere accompagnato da altri disturbi come il mal di testa, il cattivo umore e persino l’insonnia.

Le cause di questo fenomeno sono spesso legate alle trasformazioni che il nostro organismo subisce con l’arrivo della primavera. Uno dei principali fattori è l’aumento delle ore di luce, che può interferire con il ritmo sonno-veglia (ciclo circadiano), e provocare delle notevoli difficoltà di adattamento. Inoltre, possono pesare anche i cambiamenti climatici, in grado di influire sulla salute generale dell’organismo e sul suo equilibrio. Poi c’è lo stress che, a sua volta, può contribuire alla manifestazione di questa sintomatologia.

Come combattere la stanchezza primaverile?

Il mal di primavera è una condizione transitoria, destinata a passare da sola man mano che ci si avvicina all’estate. Ad ogni modo, per evitare di subire i suoi effetti o per limitarli il più possibile, esistono diversi rimedi che possono aiutare ad alleviare o eliminare questi sintomi. 

Uno dei più importanti è l’attività fisica, che aiuta ad aumentare i livelli di energia e a migliorare la qualità del sonno. Anche il riposo è un fattore fondamentale per contrastare la stanchezza primaverile, soprattutto nella fase iniziale di adattamento alle nuove condizioni ambientali: è importante evitare di andare a letto troppo tardi, dormendo almeno 7 ore a notte.

Oltre all’attività fisica e al riposo, ci sono alcune vitamine e integratori che possono risultare particolarmente utili per contrastare il mal di primavera. In particolare, la vitamina C e la vitamina B12 sono considerate le più efficaci nel ridurre la stanchezza e nel migliorare l’umore. L’argomento “alimentazione”, invece, richiede un approfondimento a parte, data la sua importanza nella lotta alla stanchezza primaverile.

Il ruolo fondamentale dell’alimentazione

Seguire la giusta alimentazione è fondamentale se vogliamo allontanare la stanchezza primaverile e fare il pieno di energia. In questa stagione è importante fare attenzione alla scelta degli alimenti e alla loro preparazione: è consigliabile privilegiare cibi leggeri e nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali, carni magre e pesce di stagione.

Alcuni nutrienti possono, inoltre, aiutare a ridurre la stanchezza, aumentando i livelli di energia. Tra queste sostanze troviamo il ferro, presente soprattutto nella carne rossa e nei legumi, e la taurina, che abbonda nel pesce bianco e nei frutti di mare. Tuttavia, nel caso in cui ci si sentisse troppo stanchi per uscire a fare la spesa, per procurarsi quotidiamente alimenti freschi e nutrienti come quelli appena citati, ci sono alcune soluzioni: per esempio, se fai la spesa online su Bennet, avrai la possibilità di ordinare tutti questi alimenti, o altri, comodamente da casa, e di riceverli al tuo domicilio.

Tornando all’alimentazione, nella lista dei cibi utili per contrastare il mal di primavera troviamo anche il ginseng, il miele, le banane, le uova e il cioccolato fondente. Come abbiamo visto, non mancano le opportunità per combattere la stanchezza primaverile. Basta seguire queste semplici raccomandazioni!