Quali saranno i trend che caratterizzeranno il mercato immobiliare nel 2023? A 2022 concluso, dopo due anni fra crescita e resilienza a seguito dello scoppio dell’emergenza Covid, è importante riflettere sulle previsioni per i dodici mesi che ci aspettano.
Gli esperti del settore sono concordi sul fatto che, dopo un 2022 all’insegna della risposta positiva agli eventi internazionali che hanno avuto un impatto pesante sull’economia – conflitto russo – ucraino in primis – il 2023 sarà all’insegna del raffreddamento per quanto riguarda le intenzioni di acquisto.
L’aumento dei tassi dei mutui e gli effetti del caro-energia sul bilancio delle famiglie e sulle aziende – molte, per via delle bollette troppo alte, si sono trovate costrette a ridurre gli orari di apertura degli stabilimenti, con conseguente necessità di mettere in cassa integrazione i dipendenti – comporteranno, infatti, sempre più difficoltà nell’accesso al credito.
Ci sono già previsioni con dei numeri: per il 2023, infatti, si prospetta una riduzione delle transazioni immobiliari pari al 7% su base annuale. Secondo i player del settore immobiliare, potrebbero assestarsi attorno alle 665mila).
L’obiettivo per il mondo immobiliare nel 2023 è quindi quello di impegnarsi il più possibile per tenere
sotto controllo la perdita di quota sopra citata, in modo da iniziare il 2024 all’insegna della crescita.
Cercare casa nel 2023: i criteri in primo piano
Quali sono i criteri che verranno messi in primo piano da chi cercherà casa nel 2023? Chi passerà in rassegna gli annunci di case in vendita – per avere la certezza di un livello di qualità ottimale, è il caso di rivolgersi a siti come ImmobiliOvunque, che contengono solo annunci redatti da agenzie immobiliari certificate – si focalizzerà, come accade spesso da quando è l’emergenza sanitaria del Covid ha fatto irruzione nelle nostre vite, verso soluzioni caratterizzate dalla presenza di spazi outdoor. Balconi, terrazzi e giardini sono sempre più richiesti. Per quanto riguarda l’estensione, tra le opzioni più apprezzate rientra indubbiamente il trilocale.
Nell’ultimo anno, complice il caro-energia, si è fatto strada il trend delle abitazioni sostenibili. Per evitare di trovarsi ad affrontare costi notevoli per le bollette, sempre più persone cercano case con peculiarità che vanno dalle piastre a induzione fino al cappotto interno ed esterno.
Un doveroso cenno va dedicato anche allo smartworking. Le case più richieste nel 2023 saranno quelle con uno spazio adeguato a lavorare dalla propria abitazione e per farlo senza il rischio, purtroppo molto frequente, di mischiare lavoro e vita privata (con una maggior probabilità di avere a che fare con il burnout).
Domotica e possibilità di cablare ogni spazio: ecco altri due criteri che saranno in primo piano per quanto riguarda la ricerca della casa nei prossimi mesi.
Il nodo dei prezzi
Per avere un quadro completo del mercato immobiliare in Italia nel 2023, non si può non toccare il tema dei prezzi. Come evidenziato in questi ultimi mesi, nel corso dell’anno che ha avuto inizio da pochi giorni il prezzo medio di un appartamento nel Bel Paese sarà pari a 1.500 euro/metro quadro. Se si confronta questo dato con i numeri del 2019, l’anno pre-Covid, ci si può accorgere di una crescita del 30%.
Rispetto al 2022, invece, si parla di una riduzione media dell’1%, frutto dell’inflazione. Faranno eccezione grandi città come Bologna e Milano (la città della moda e del design sta vedendo la riqualificazione di diverse zone grazie alla preparazione delle Olimpiadi Invernali del 2026 e all’apertura della metropolitana M5). Per il capoluogo emiliano e per quello lombardo, infatti, si parla di una crescita del 2 e dell’1,5%.
Cosa dire, invece, di Roma? Che all’ombra del Cupolone si avrà a che fare con una riduzione dei prezzi
pari allo 0,6% su base annuale. Guardando invece al Sud, le previsioni di calo maggiori riguardano
Palermo, con un 1,8% in meno rispetto al 2022.