di C.F.
La giunta regionale ha approvato la campagna di comunicazione di primavera per la promozione dell’Umbria. A disposizione dell’operazione ci sono 2,5 milioni di euro, anche se per il momento le risorse effettivamente sul tavolo sono 850 mila euro, anche se c’è l’ok per variazioni del 20 per cento. Il via libera all’atto proposto dall’assessore Paola Agabiti è arrivato il 17 aprile scorso.
Posticipo La tempistica è volutamente tardiva, perché «da una prima analisi dei dati parziali relativi alla Pasqua 2024, nonché alle previsioni per i ponti di primavera, che indicano importanti flussi, specie di carattere nazionale verso l’Umbria, appare opportuno – è scritto nel documento istruttorio – posticipare temporalmente le attività, riportandone l’avvio verso la metà di maggio, prolungando in tal modo gli interventi più avanti, in considerazione che anche il periodo di vacanza, specie del mercato italiano, tende ormai ad allungarsi anche verso il mese di settembre».
Gli interventi In questo quadro, la giunta ha deciso di spendere il 40 per cento delle risorse a disposizione per la campagna di promozione turistica in spot su tv e radio, che però, limitatamente alle tv nazionali, non potrà andare oltre la metà di giugno 2024, come si legge negli atti. Un altro 35 per cento di budget sarà sborsato per operazioni sul web, fronte sul quale si ritiene «opportuno intervenire, oltre che attraverso le azioni compiute direttamente col portale UmbriaTourism, con uno specifico progetto di comunicazione rivolto ai principali mercati internazionali di riferimento (Usa, Regno Unito, Germania, Francia, Benelux), questa volta spingendo non solo su interventi di posizionamento, ma anche di comunicazione, profilata sulle possibili motivazioni di vacanza». Un altro 15 per cento delle risorse a disposizione è destinata a redazionali televisivi, radiofonici e a mezzo stampa; e, infine, il restante 10 per cento per stampa ed eventi di comunicazione.