di Daniele Bovi
Nel giro di quattro anni in Umbria è “sparito” un numero di elettori pari a quello degli abitanti di San Giustino o Deruta. Alle elezioni politiche di domenica 25 settembre infatti saranno chiamati alle urne 662.094 umbri, oltre diecimila in meno rispetto al 2018, quando furono 672.313. E la diminuzione, come mostra il grafico di Umbria24 che ricostruisce la consistenza del corpo elettorale dal 1948 al 2022 (dal 1994 nella circoscrizione Umbria non era compresa Rieti), è ancora più marcata se si guarda alle precedenti politiche: dal 2001 a oggi si parla di oltre 51 mila elettori, più o meno gli abitanti di Foligno.
I numeri In provincia di Perugia domenica i cittadini chiamati alle urne saranno 490.922 (121.568 nel capoluogo) e, di questi, 237.403 sono uomini e 253.519 donne. In quella di Terni sono invece 171.172 (82.355 nel capoluogo). In tutto le sezioni saranno 1.004, delle quali 710 in provincia di Perugia e le restanti 294 in quella di Terni. Da tenere conto poi delle persone che in questi giorni sono alle prese con il Covid. Stando ai numeri dell'ultimo bollettino della Regione sono 3.501 quelle in isolamento; nel complesso dovrebbero essere allestiti 18 seggi dedicati, 16 dei quali nei Comuni provincia di Perugia mentre nel Ternano toccherà agli ospedali di Terni e Orvieto.
PODCAST - L'UMBRIA A RISCHIO ASTENSIONE RECORD?
Maggiorenni Domenica sarà la prima volta anche per tanti neo maggiorenni: in Umbria secondo i dati del ministero dell'Interno si parla in tutto di 33.183 tra ragazze (16.156) e ragazzi (17.027). Una prima volta doppia dato che, grazie alla modifica dell'articolo 58 della Costituzione, potranno votare anche per il Senato. All'Anagrafe degli italiani residenti all'estero sono invece 35.225 gli umbri iscritti, mentre saranno 403 quelli temporaneamente fuori dall'Italia che eserciteranno il loro diritto di voto per corrispondenza; un'opzione che è invece negata agli oltre 58 mila umbri che lavorano o studiano fuori regione e che, per votare, devono mettere sulla bilancia il costo sia in termini economici che di tempo.
IL GRAFICO: L’ASTENSIONISMO IN ITALIA, UMBRIA E NELLE ZONE ROSSE
Le fasce d'età e l'astensione Guardando invece al "mercato" elettorale e cioè al peso delle diverse fasce d'età (numeri che ovviamente incidono sul tipo di offerta politica presentata dai partiti), i 18-24enni in Umbria sono poco più dell'8 per cento del corpo elettorale, mentre gli ultra 65enni sono più del 34 per cento. I 25-44enni sono invece il 29 per cento mentre i 35-54enni quasi il 37 per cento. Un fattore da tenere in considerazione sarà poi quello dell'astensione: come mostra il grafico di Umbria24, a partire dalla cosiddetta Seconda repubblica il calo è stato costante fino a toccare il 73 per cento del 2018. Dalle 23 di domenica gli unici numeri conteranno saranno quelli attribuiti ai partiti.