di M.F.
Dopo il sì, del primo settembre, della Terza Commissione, oggi è arrivato anche il voto favorevole del Consiglio comunale di Terni: sono stati, infatti, approvati tutti gli interventi, «di somma urgenza», per mettere in sicurezza piazza dell’Olmo, investita lo scorso 27 luglio, come l’intera città, da un nubifragio e una tromba d’aria che hanno gravemente danneggiato la struttura presente e causato il distacco di alcuni rami.
Un intervento di oltre 41mila euro Come già fatto anche in Terza Commissione, l’assessore Benedetta Salvati ha fornito al Consiglio un elenco dettagliato dei costi: l’intero intervento ammonta a 41.175 euro, con 8.500 euro destinati alla demolizione della tensostruttura danneggiata, 21.050 euro alla verifica e messa in sicurezza dei due due olmi da cui sono caduti i rami e 5.000 euro alle perizie ingegneristiche volte a verificare la stabilità della struttura rimasta, invece, in piedi. Lo stesso assessore ha, poi, tenuto a sottolineare che «nella perizia arborea si legge che tutte le attività di manutenzione, svolte dal 2018 al 2021, sugli alberi della piazza sono state correttamente eseguite e hanno scongiurato il peggio».
La maggioranza plaude all’operato della Giunta I consiglieri Cicchini (Lega), Pincardini (Fratelli d’Italia) e Dominici (Forza Italia) hanno sottolineato positivamente l’azione tempestiva dell’amministrazione e ribadito che «non vi sono dubbi sulla formalità dell’iter». Per Cicchini, inoltre, «quanto accaduto a piazza dell’Olmo dovrebbe servire da insegnamento: si è lasciato che la piazza vestisse panni non suoi, un errore da cui mettere al riparo le altre piazze della città». La consigliera Dominici, invece, ha rimarcato che «per quanto riguarda il destino della piazza, aprirsi alle idee dei cittadini, degli operatori economici e commerciali che quotidianamente la vivono, è assolutamente positivo. Puntare a valorizzare, come annunciato anche dall’assessore Salvati in Terza Commissione, i singoli contributi non potrà che avere risvolti costruttivi».
I dubbi delle minoranza Dal canto loro, i consiglieri dei partiti di minoranza, hanno chiesto lumi riguardo alle passate manutenzioni: «Che tipo di interventi sono stati fatti? Con quale frequenza?». Il consigliere Gentiletti (Senso Civico) – tra gli astenuti – ha, poi, chiesto chiarimenti sul destino della struttura rimasta: «Sarà ripristinata o no?», mentre il consigliere Pococacio (Movimento 5 stelle) ha espresso chiara preoccupazione: «I fondi destinati agli interventi di piazza dell’Olmo sono stati sottratti alla Protezione Civile, comprendo la situazione di emergenza, ma anche in vista della più critica stagione invernale, le risorse vanno rimpinguate».