Lo striscione dedicato a Gaucci durante il match contro l'Empoli (foto F.Troccoli)

di D.B.

Intitolare la tribuna Ovest dello stadio «Renato Curi» a Luciano Gaucci, il presidente del Perugia morto pochi giorni fa a Santo Domingo. La proposta è stata messa nero su bianco in un ordine del giorno, che ha iniziato giovedì il proprio percorso in commissione Urbanistica, firmato dal consigliere comunale di Fdi Michele Nannarone. Nell’atto in un primo momento veniva proposta anche un’altra possibilità, cioè l’idea di intitolare a Gaucci una via o una piazza nei dintorni dello stadio. Per questa operazione però, come hanno spiegato gli uffici nella loro relazione, servirebbe tempo: l’iter prevede l’ok della commissione toponomastica, quello della giunta, l’autorizzazione della Prefettura (previo parere della Deputazione di storia patria per l’Umbria) e, per un personaggio morto da meno di dieci anni, una deroga che dovrebbe firmare sempre la Prefettura.

«GAUCCI, UN UOMO GENEROSO PIENO DI PASSIONE»

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La proposta Molto più semplice e rapido intitolare un settore dello stadio, motivo per cui Nannarone ha emendato l’atto proponendo di dare il nome di Gaucci alla tribuna Ovest (la curva Nord porta il nome di Spartaco Ghini, altro indimenticato presidente biancorosso). Il voto sull’ordine del giorno è stato rinviato in attesa di ascoltare qual è l’opinione in merito del Perugia, che interverrà nel corso di una prossima seduta. Durante il dibattito però è emerso come quella di Gaucci sia una figura controversa sulla quale ci sono giudizi contrastanti. Lo stesso Nannarone ha sottolineato «il contributo concreto dato dall’ex presidente nell’accrescere l’entusiasmo della città per la propria squadra di calcio dopo tanti anni di difficoltà», sostenendo poi che i meriti sportivi vanno comunque considerati prevalenti rispetto alle «pecche».

GLI ANEDDOTI NASCOSTI

Le opposizioni Dubbi sia sul merito che sulla procedura li hanno espressi i membri dell’opposizione. Pur riconoscendo a Gaucci i meriti sportivi, i consiglieri hanno sottolineato come l’ex presidente abbia diviso, e divida ancora oggi, l’opinione pubblica e i tifosi dal punto di vista etico e morale, in ragione della vicende giudiziarie (anche in ambito sportivo) che l’hanno riguardato. Da qui le perplessità sulla proposta avanzata. Allo stesso modo l’opposizione ha manifestato dubbi sull’iter seguito, ritenendo preferibile che la proposta venga immediatamente trasmessa alla Commissione toponomastica, sede deputata per questi dibattiti. La parola ora passerà alla società biancorossa.

Twitter @DanieleBovi

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