Il consiglio comunale

di Daniele Bovi

Figuraccia ‘storica’ per il consiglio comunale di Perugia. I franchi tiratori nel pomeriggio di lunedì durante il voto a porte chiuse hanno affossato per la seconda volta di fila l’accordo sui nomi da iscrivere all’Albo d’oro cittadino; un patto per il quale mercoledì si era speso in prima persona anche il sindaco Andrea Romizi. Otto le schede bianche spuntate nel pomeriggio dall’urna, che impediscono l’iscrizione all’Albo d’oro del professor Alberto Grohmann, del chirurgo Giovanni Natalini e dell’Avis; personalità e un’associazione che di certo, visto lo spessore, non meritavano di finire in questo tritacarne. I primi due hanno raggiunto 17 voti contro i 22 necessari (per l’iscrizione serve la maggioranza dei due terzi), mentre l’Avis è arrivata a quota 20. Subito dopo è scattata la caccia al colpevole, da rintracciare più che altro, pare, tra i banchi della maggioranza dove tra ‘civici’, forzisti e FdI sono mancati almeno sei voti; due invece quelli in casa Pd.

Appello a vuoto Dunque l’appello fatto da Romizi è andato a vuoto, tradito più che altro dalla sua maggioranza che manda un altro segnale di nervosismo; tensioni con cui il sindaco deve fare i conti fin dal giorno stesso dell’insediamento della sua giunta. La prima figuraccia era stata fatta lunedì scorso, quando era passato solo il nome dell’atleta down Roberto Baciocchi (proposto dal dem Bori), poi la pace sembrava tornata mercoledì al termine della riunione della commissione apposita, formata ogni anno da consiglieri di maggioranza e di opposizione, che devono trovare un accordo prima di passare la palla al consiglio comunale. Quello di Baciocchi dunque, a otto giorni dalla festa del 20 Giugno è l’unico nome che verrà iscritto all’Albo d’oro; un fatto mai accaduto dal 1991, cioè da quando il Comune concede quella che è la più prestigiosa onorificenza cittadina.

Chi sono Grohmann, classe 1941, nato a Portici, è stato per lunghissimo tempo (dall’inizio degli anni Settanta al 2011) professore di Storia economica all’Università di Perugia, città nella quale è arrivato dopo gli anni di formazione all’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli e Villa «I Tatti» di Firenze. Lunghissima la lista di libri e saggi (come quello datato 1968 sulla Società di mutuo soccorso fra gli artisti e operai di Perugia) scritti dal professore emerito dell’Ateneo che è stato ed è tuttora uno dei protagonisti della vita culturale da cittadina: da ricordare, tra gli altri, «La città medievale» (Laterza, 2003), lo studio dedicato alla Fiera dei morti (le fiere europee sono tra i filoni ai quali Grohmann si è dedicato), «Perugia», volume collettivo curato nel 1990 da Grohmann che qualche anno prima, nel 1981, aveva dato alle stampe per la serie dedicata alle città di Laterza, il libro su Perugia mentre nel 1989 toccherà a quello su Assisi. Opere, queste come altre, in cui emergono gli interessi per la storia economica, sociale e urbana delle diverse realtà trattate.

Baciocchi e Natalini Quanto a Roberto Baciocchi, l’atleta down nella disciplina del nuoto (fa parte della Libertas amatori nuoto) ha ottenuto fino a ora quattro medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo ai campionati europei, oltre a tre bronzi a quelli mondiali e ulteriori medaglie in altre competizioni; recentemente si è anche laureato campione del mondo nella specialità 50 metri rana ai Trisome Games disputati a Firenze, mentre nel 2016 il sindaco Andrea Romizi gli ha consegnato il Baiocco d’oro. Giovanni Natalini è invece medico chirurgo nato a Trevi nel 1944 e per lungo tempo ai vertici della Struttura complessa di chirurgia generale dell’ospedale di Perugia: oltre 35 mila gli interventi realizzati in 40 anni di carriera, 28 mila dei quali negli ospedali di Perugia (oltre 11 mila), Assisi e Pantalla, quasi 200 pubblicazioni scientifiche su argomenti vari di patologia e clinica chirurgica con particolare attenzione dedicata alla chirurgia addominale, vascolare, laparoscopica e della grande obesità; chirurgia, quest’ultima, per la quale Natalini è stato un pioniere. Di seguito pubblichiamo tutti i premiati dal 1991 a oggi.

2016
Paolo Belardi
Giuliano Giorgio Cerulli
Leonardo Cenci
Francesco Ubertini
Associazione della Croce Rossa Italiana – Comitato di Perugia

2015
Brunangelo Falini
Mario Torelli
Unione Nazionale Cavalieri d’Italia – Sez. di Perugia

2014
Premio non assegnato in considerazione della scadenza del mandato elettorale

2013
Maria Giovanna Belati Monasterio
Franco Buitoni
Padre Martino Siciliani
Ricercatori e collaboratori dei Centri di Ricerca CRB e CIRIAF
dell’Università degli Studi Perugia

2012
Ilario Castagner
Giovanna Speziali Benedetti
Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi”

2011
Dott. Bruno Brunori
Geom. Ciangottini Carlo
Avv. Silvio Gentile
Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”

2010
Monsignor Elio Bromuri
Prof. Massimo Fabrizio Martelli
Prof. Tullio Seppilli
Filippo Timi

2009
Italo Vinti
Associazione Pro-Ponte
Opera Don Guanella
Monsignor remo Bistoni
Ivano Rasimelli

2008
Francesco Innamorati
Ugo Mercati
Bruno Signorini
Comunità suore di Gesù Redentore

2007
Associazione sportiva dilettantistica Pontevecchio Srl
Giorgio Casoli
Mario Tomassini
Perugina

2006
Pompeo Cagini
Maria Grazia Lungarotti
Fondazione O.N.A.O.S.I
Renato Romizi

2005
Fondazione per l’ istruzione agraria in Perugia
Associazione Calcio Perugia
Sirio Pallavolo
Perugia Volley

2004
Vincenza Losito Baldasserini
Stelio Zaganelli
Marcello Grego

2003
Associazione Umbria Jazz
Sandri
Giuditta Brozzetti

2002
Artemio Giovagnoni
Raffaele Rossi
Armando Catrana

2001
Giacomo Santucci
Francesco Venanti
Italo Moretti

2000
Famiglia Perugina
Spagnolia – Città della Domenica
Società del Gotto

1999
Non assegnato il premio in considerazione della scadenza del mandato elettorale

1998
Romeo Mancini
Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”
Fontemaggiore –(Centro Produzione Teatrale)

1997
Ignazio Baldelli
Averardo Montesperelli
Scuola dell’Infanzia “S. Croce” – Casa dei bambini “M. Montessori”

1996
Sagra Musicale Umbra
Opere Pie Donini
Paolo Larizza
Camera del Lavoro di Perugia

1995
Padre Diego Donati

1994
Cecilia Caselli
Roberto Cappelletti
Gisberto Mannocci

Ricorrendo il 50° Anniversario della Liberazione della città di Perugia dal nazifascismo, sono stati inoltre iscritti all’Albo d’Oro, in via eccezionale:

Walter Binni
Comitato di Liberazione Nazionale – C. L. N. (depositato in Comune)
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti – A.N.P.P.I.A.
Associazione Nazionale ex Internati – A.N.E.I
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – A.N.P.I.
Federazione Italiana Volontari della Libertà – F.I.V.L. (depositato in Comune).

1993
Gianfranco Rosi
Vincenzo Parlavecchio;
Maria Antonietta Paolini (scuola Montessori)

1992
Nobile Collegio del Cambio
Unione Sportiva Braccio Fortebraccio
Sodalizio di San Martino

1991
Società di Mutuo Soccorso fra gli artisti e gli operai di Perugia
Casa di Ospitalità per anziani di Fontenuovo
Associazione Amici della Musica

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