«Il consigliere Olimpieri rassegni le proprie dimissioni per la più che evidente inadeguatezza di sedere in un’assise importante come quella del consiglio comunale di Orvieto».
Orvieto I Giovani democratici della Rupe non usano mezzi termini e si scagliano contro l’esponente di ‘Identità e territorio’ per il post pubblicato sul proprio profilo Facebook, a seguito dei fatti di cronaca verificatisi a Colonia nella notte di San Silvestro, quando (come riportato da numerosi media nazionali) ai danni di decine e decine di donne, sono state commesse aggressioni, furti, molestie. Il consigliere, probabilmente seguendo il tg di La7 ha scritto: «Secondo me Lilli Gruber è molto dispiaciuta di non aver passato il Capodanno a Colonia».
Capodanno a Colonia «Le aggressioni di Capodanno a Colonia a circa 90 donne da parte di un migliaio di uomini ubriachi di origine nordafricana e mediorientale, hanno scosso la Germania, l’Europa e tutti noi. In quella notte di paura, gruppi di uomini ubriachi sono andati a caccia di donne, braccandole, circondandole e sottoponendole a pesanti molestie sessuali e derubandole degli oggetti di valore. È qualcosa di mostruoso – tuonano dalla giovanile del Pd di Orvieto – la violenza contro le donne a Colonia, come altrove – puntualizzano – non c’entra con l’immigrazione, le molestie sessuali su vasta scala non sono una novità».
Olimpieri «Per i populisti di destra – proseguono i Gd – la colpa è degli stranieri, ‘Peccato che non sia toccato a voi’, è la risposta con la quale le donne che si oppongono al razzismo gratuito devono fare i conti oppure peggio ancora devono farli con le dichiarazioni sessiste di chi dovrebbe rappresentare le istituzioni e ed i cittadini come il consigliere di ‘Identità e territorio’ Stefano Olimpieri che ha scritto una vergognosa nota su Facebook. Per questo – concludono – auspichiamo che lo stesso rassegni le proprie dimissioni per la più che evidente inadeguatezza di sedere in un’assise importante come quella del Consiglio Comunale di Orvieto e speriamo che anche altri consiglieri, a partire da quelli del suo schieramento politico, facciano la stessa richiesta».