Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno (foto Fabrizi)

«Sono stato portavoce e promotore sia in Parlamento che all’Anci (associazione dei comuni, ndr) della battaglia per la parificare le indennità di funzione degli amministratori comunali del cratere a quelli previsti per i colleghi municipi fino a 30 mila abitanti. E sono orgoglioso di averlo fatto perché i compensi non sono adeguati».

Alemanno: «Solo populismo» Questa la replica del sindaco Nicola Alemanno all’attacco arrivato dalla lista civica di opposizione ‘Norcia nel cuore’ per la delibera con cui il 23 maggio scorso la giunta si è aumentata per un anno lo stipendio così come previsto dalla legge sul terremoto. Con una lunga nota il primo cittadino respinge «la polemica populista» e «rivendica con forza la necessità di riconoscere ai sindaci che si assumono responsabilità importanti nella gestione delle rispettive comunità, in situazione critiche come queste, almeno la dignità di ‘vivere’». La posizione del sindaco di Norcia, però, non è condivisa dai colleghi degli altri borghi terremotati, come emerso da un servizio del quotidiano La Stampa, che ha verificato la situazione ad Amatrice, Castelsantangelo sul Nera, Visso e Cittareale. In nessuno dei quattro borghi la giunta ha provveduto ad adeguare i compensi di sindaco e assessori. A Norcia c’è poi la questione carta di credito del sindaco, così come definita in determina dirigenziale, dove peraltro è stato erroneamente scritto che il massimale, innalzato il 16 marzo a 10 mila euro al mese, era tarato a 3 mila euro l’anno invece che al mese.

«Carta di credito? Serve per tutto il Comune»  L’incremento è comunque significativo, passando da 36 mila euro l’anno a 120 mila: «La carta di credito del sindaco – si legge nella nota del Comune – è l’unica in uso di tutti gli uffici comunali, per poter effettuare acquisti su internet, previa autorizzazione. La carta, che garantisce tracciabilità e quindi trasparenza, è stata utilizzata – va avanti Alemanno – anche per l’acquisto online dei biglietti aerei della delegazione di sedici persone, che ha partecipato a Bruxelles alle Celebrazioni benedettine, ottenendo anche risparmi rispetto all’anno precedente». Quindi la rendicontazione delle spese fin qui sostenute con la carta di credito: «Per trasporti, parcheggi, noleggi e altro ad agosto sono stati spesi 916, 49 euro; a settembre 299, 80; a ottobre 631,50; a novembre 1.212,76; a dicembre 76,90; a gennaio 1.634,31; a febbraio 1.148, 76 fino ad arrivare a marzo quando, proprio per le Celebrazioni benedettine è stato sforato il plafond mensile di 3 mila euro che si è provveduto a integrare con risorse liquide e carte di credito personali, regolarmente rendicontate».

La replica all’opposizione Norcia nel cuore Poi la replica alle opposizioni: «In questo particolare momento, viste le varie esigenze legate al sisma, per il legislatore si può andare oltre le deroghe consentite dalla legge. E’ dunque da avvoltoi quello che una parte dell’opposizione sta facendo su questo tema perché quello che ora ci sta a cuore – dice il sindaco di Norcia – è mantenere fede agli impegni presi e stiamo lavorando incessantemente per far si che tutti siano assistiti. Contemporaneamente stiamo portando avanti progetti di promozione e valorizzazione del nostro territorio, per far si che Norcia torni competitiva quanto prima. Da più parti poi – conclude Alemanno – sia in Italia che all’estero è richiesta la partecipazione dell’amministrazione ad eventi di beneficenza, al fine poter reperire fondi, grazie alla grande generosità. Di lavoro da fare ce n’è tanto dunque, le polemiche le lasciamo ad altri»..

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