L’appuntamento è in via Vanzetti a Terni, sabato 25 marzo alle 10. A chiamare a raccolta tutti i cittadini della Conca sono gli esponenti del Polo alternativo, il gruppo politico che in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio lavora a sostegno del candidato sindaco Claudio Fiorelli; le ragioni del presidio di protesta sono da ricercare nella prossima realizzazione dell’impianto di trattamento fanghi a Maratta: «Nel mare di opportunità perse per Terni, l’unica certezza che la destra regala alla nostra città è quella di affogare in un mare di fango. L’unico vero progetto di sviluppo, se così possiamo definirlo, previsto dalla destra per Terni è l’impianto di trattamento fanghi che sorgerà in via Vanzetti. Parliamo di oltre 20.000 tonnellate di fanghi reflui dell’intera regione che si concentreranno a Terni».

Polo alternativo per Fiorelli sindaco di Terni Il progetto fa discutere da tempo, sul caso pende un ricorso al Tar e il tema anima da tempo il dibattito politico: «Noi non vogliamo – dichiarano i sostenitori di Fiorelli – che la nostra città venga trasformata nella pattumiera dell’Umbria. Per questo, insieme al candidato sindaco del Polo alternativo alle prossime elezioni amministrative, faremo un presidio sabato 25 marzo alle ore 10. Terni ha bisogno di veri progetti di sviluppo per contrastare la crisi economica e il preoccupante calo demografico. Progetti che siano in linea con i principi di sostenibilità e transizione ecologica che richiede l’Europa».

Le frecciate all’amministrazione uscente «L’unica ricetta della destra per Terni, nel silenzio colpevole del sindaco Latini, sembra essere quella che porta a mettere a rischio la salute dei cittadini e peggiorare ulteriormente una situazione ambientale che è già da molti anni drammatica. Non possiamo restare silenti di fronte al perdurare di un negazionismo che viene pagato a caro prezzo dai nostri concittadini in termini di salute e qualità della vita. L’odore nauseabondo delle vasche di essiccazione dei fanghi sono solo un aspetto del problema. Pensate all’intensificarsi del traffico di camion e tir in arrivo da tutta la regione. Altro che capitale dell’idrogeno, Terni è per la Regione Umbria capitale degli impianti di smaltimento della mondezza e dei fanghi».