Angelino Alfano intervistato dai cronisti a Perugia (foto F.Troccoli)

di D.B.

Con il malumore crescente nel partito per quella che qualche parlamentare, sotto anonimato, chiama «l’avanzata degli ex An», con la «scissione» di Lecco (e l’incubo che possa ripetersi in altre città) e gli equilibrismi tra Udc e Lega ai quali è costretto il segretario  Angelino Alfano in vista della tornata amministrativa di maggio, giovedì a Orvieto si apre la Scuola di formazione del partito che lascia così quella Gubbio che per molti anni ne è stata il palcoscenico. Da giovedì prende perciò il via un appuntamento importante per il Pdl: sabato, giorno di chiusura, parlerà l’ex premier Silvio Berlusconi dal quale in molti si aspettano una traccia, un segnale. Ad ascoltare quel segnale potrebbero però non esserci in molti guardando alle defezioni di pezzi importanti come l’ex sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto e Giorgio Stracquadanio.

I nodi Niente da fare neanche per una pasdaran berlusconiana come Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati, e per Micaela Biancofiore: amareggiata per il caso delle tessere false a Modena la prima e stanca per la situazione in Alto Adige la seconda. I nodi da sciogliere, non certo ad Orvieto, sono quindi principalmente quelli che riguardano alleanze e candidati. Sullo sfondo c’è poi il 2013. In molti pensano già a un nuovo soggetto che unisca «i moderati» mettendo quasi in conto amministrative non proprio brillanti sul piano dei risultati. Al futuro guarda invece con fiducia uno come Paolo Bonaiuti che a un mensile spiega come «gli ultimi sondaggi nazionali ci danno attorno al 24% in un momento di totale antipolitica. Non mi sembra male». «La fiducia nei partiti, che a maggio del 2009 era ancora sopra il 35%, oggi è al 13%. E poi – prosegue – i conti si faranno al momento in cui si voterà davvero su scala nazionale. Faccio notare che la percentuale degli indecisi oggi è attorno al 45%, una cifra enorme». Su una possibile alleanza con l’Udc Bonaiuti si limita ad un laconico «se son rose fioriranno. Tanto più che stiamo andando verso la primavera».

Il programma Al centro congressi Palazzo del Popolo il tema sarà «L’Europa, la crisi, l’Italia. L’identità, le proposte e le responsabilità del Pdl». Giovedì apertura alle 15.30 affidata a Sandro Bondi mentre la relazione introduttiva sarà  fatta da Angelino Alfano. A seguire, gli interventi dei coordinatori nazionali del Pdl, Ignazio La Russa e Denis Verdini, e dei capigruppo di Senato e Camera, Maurizio Gasparri, Gaetano Quagliariello, Fabrizio Cicchitto e Massimo Corsaro. La prima giornata di lavori si concluderà con la presentazione del libro di Angelino Alfano, «La mafia uccide d’estate», affidata a Sandro Bondi, Luciano Violante, Giorgia Meloni e Gianfranco Rotondi. La giornata di venerdì si articolerà con dei tavoli tematici su economia, politica estera e riforme istituzionali. Il sabato invece, intervento di Silvio Berlusconi a parte, sarà dedicato alle proposte del partito in tema di riforme istituzionali.