Formalmente sono nove – anche se in realtà ne rappresentano di più – e provano a fare squadra. Sono le liste civiche sorte in Umbria e che hanno presentato la loro proposta di legge regionale redatta da ‘Progetto dei territori’.
I promotori Ad illustrare l’iniziativa sono stati Stefano Moretti, coredattore della proposta di legge; Giovanni Ceccotti, in rappresentanza di Progetto Terni e del Coordinamento delle liste civiche di Terni; Monica Paparelli, in rappresentanza del coordinamento delle liste civiche del Trasimeno; Gianni Codovini, in rappresentanza dell’Alta Umbria e Franco Raimondo Barbabella, in rappresentanza dell’Orvietano.
La proposta Quella che si propone, è stato spiegato, «è una legge innovativa, che vuole rendere protagonisti i territori dell’Umbria. Si propone infatti, tra l’altro, di dividere la regione in dieci collegi, delineando un modello di regione profondamente diverso da quello attuale e, nello stesso tempo, assai più articolato di quello attualmente in studio alla commissione statuto, che ne prevede solo uno».
Le liste Queste le liste civiche che hanno dato vita all’aggregazione: Alleanza per il progresso del territorio Orvietano; Gruppo civico Città di Castello; Liberi Democratici Gubbio; Perugia cambia con noi; Progetto Democratico per Castiglione del Lago; Progetto Magione; Progetto Terni-Coordinamento liste civiche Terni; Scelgo Gubbio; Umbertide cambia. «Con questa iniziativa – dicono – lanciamo un appello a tutte le forze politiche perché riconsiderino i loro orientamenti e si confrontino in modo aperto con questa proposta che tutela gli interessi di tutti senza escludere nessuno».
Le iniziative La proposta di legge, «già approvata dal Comune di Gubbio ed in discussione in diversi altri Comuni, verrà sottoposta all’attenzione di tutti i Sindaci e i Presidenti del Consiglio dei Comuni della Regione. Per farla conoscere saranno promosse iniziative di presentazione in tutti i territori».