di M. R.

«Non promettiamo la luna ma vogliamo crescere come movimento in grado di rispondere ai bisogni delle persone. Vorremmo che questa città tornasse ad avere famiglie libere di portare con serenità i figli al Luna park senza doversi ritrovare nel mezzo di una rissa che magari finisce a coltellate, vorremmo che i cittadini uscissero tranquilli a bere un cocktail la sera senza che nessun delinquente lo sgozzi».

Sicurezza Così il referente di Lega Nord Terni, Federico Cini, introduce il saluto di fine anno del Carroccio. Dal palese riferimento ai recenti fatti di cronaca e al delitto del giovane Raggi muovono le proposte: «Serve maggiore sicurezza e il censimento degli immigrati, occorre sapere chi sono, da dove vengono e se hanno precedenti. La nostra volontà – prosegue Cini  – è quella di cambiare veramente le cose e per questo chiediamo alla gente cosa non va e quali sono i problemi».

Fiorini: «Siamo la voce del popolo» Il consigliere regionale Emanuele Fiorini racconta il suo 2015 e guarda all’anno nuovo: «Sono stati sette mesi non semplici, non ero abituato alla politica e mi sono ritrovato nella complessità della macchina amministrativa. Ogni mattina che entro in quel palazzo gigante penso ai 2.500 che hanno espresso la preferenza per me, devo tutto a loro e ai militanti, nulla ai poteri forti»

Caso mense scolastiche «La politica – afferma – a mio avviso deve essere la voce dei cittadini e l’opposizione deve essere fatta come si deve non come la fa il consigliere di Forza Italia Francesco Maria Ferranti a Terni, visto il caso delle mense scolastiche. Ma poi perché non si preferisce preparazione in loco? – riflette – non esiste a mio avviso ritorno economico e in ogni caso la manifestazione di indirizzo delle mamme è stata palese, i genitori vanno ascoltati». Lo stesso problema riguarda anche Perugia e lì governa il centrodestra: «Non ho grossi rapporti col sindaco del capoluogo – ammette – ma questa storia delle mense è tutta un business legato al consenso».

Sicurezza Dalla questura notizie incoraggianti sui reati eppure secondo Fiorini il problema della sicurezza è quanto mai attuale: «Non so il questore su cosa si basi secondo me la gente non fa più le denunce, è scoraggiata perché non c’è certezza della pena, ma che la criminalità è in crescita è sotto gli occhi di tutti. Chi commette reato deve pagare e occorrono dotazioni adeguate ai Corpi di polizia. E poi una parola sulla legittima difesa, chi si trova un ladro in casa per la propria incolumità e quella dei propri cari deve essere libero di sparare. Servono ordinanze severe e controlli a tappeto».

Verde pubblico Ecco un altro tema toccato dalla Lega Nord. Fiorini: «Abbiamo richiesto al Comune di Terni l’ accesso agli atti dal 2008 al 2015, ci sono stati forniti solo documenti fino al 2012 senza giustificazione, ma andremo fino in fondo perché vorremmo capire come sia stata assegnata la gestione del verde pubblico visto che l’ultima gara risale al 2011 e le deroghe non possono superare i sei mesi».

Sanità Per la salute dei cittadini, secondo il consigliere regionale del Carroccio non esistono servizi efficienti: «Non funziona nulla nella sanità, le liste d’attesa sono lunghissime, abbiamo proposto prolungamento dei tempi per gli esami e nomine dei dirigenti non più in capo alla presidente ma ad una commissione di esperti  che scelga per meritocrazia e non per appartenenza politica».

Capodanno  L’anno è ormai agli sgoccioli e le ultime riflessioni di Fiorini vanno anche alla notte di San Silvestro: «L’ordinanza anti fuochi va discapito dei rivenditori a ridosso della festa. Spero che il Pd decida sinceramente di andare a casa perché non è in grado di dare risposte, mandarli a casa è l’obiettivo numero uno del prossimo 2016».

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