Francesco Lollobrigida

di Daniele Bovi

Si tornerà a parlare anche di rimpasto e degli equilibri all’interno della maggioranza che governa la Regione domenica ad Assisi dove, dalle 15.30, è in programma l’assemblea regionale dei quadri e degli eletti di FdI. L’appuntamento è all’hotel Valle di Assisi, a Santa Maria degli Angeli, dove arriverà anche il capogruppo del partito alla Camera Francesco Lollobrigida. Nella città della pace con tutta probabilità l’atmosfera non sarà troppo tranquilla.

L’assemblea Sul tavolo dell’assemblea infatti ci sarà anche la questione del mancato rimpasto all’interno della giunta regionale, dove ormai da due anni – a fasi alterne – FdI rivenda un posto non riconoscendo Michele Fioroni come uno dei ‘suoi’. L’opzione è tramontata dopo che l’assessore Enrico Melasecche, dietro assicurazione che nessuno metterà in discussione il suo posto nell’esecutivo, ha deciso di dimettersi da consigliere regionale per far posto a Manuela Puletti, prime dei non eletti e fedelissima del segretario Virginio Caparvi; questioni che riguardano gli equilibri interni alla Lega.

O dentro o fuori Per Donatella Tesei la rimozione di Melasecche avrebbe significato innescare un domino dagli esiti incerti, con la messa in discussione anche di Fioroni. Nelle settimane in cui lo scenario del rimpasto pareva tra i più probabili sul tavolo c’era anche il nome di Eleonora Pace, consigliera regionale di FdI e presidente della Terza commissione. Ed è proprio da qui, secondo quanto spiegavano dal partito già giorni fa, che domenica potrebbe arrivare una proposta che suona più o meno così: o in giunta o fuori dalla maggioranza.

La seduta Intanto martedì Puletti farà il suo esordio in aula. All’ordine del giorno infatti, oltre a una mozione su Ast, una serie di atti di indirizzo e la sessione europea, ci sono anche le dimissioni di Melasecche, la proclamazione di Puletti e la rielezione dei due vicepresidente dell’assemblea. Nei giorni scorsi infatti dopo il riassetto all’interno del gruppo Pd Simona Meloni lascerà la vicepresidenza a Michele Bettarelli per ricoprire il ruolo di capogruppo al posto di Tommaso Bori. Una scelta che comporta la necessità di eleggere anche l’altro vicepresidente, che al momento è la leghista Paola Fioroni.

Pd, nuovo capogruppo Meloni ringraziando il resto dell’Ufficio di presidenza per il lavoro svolto spiega che l’attività portata avanti «stata sempre ispirata dal comune senso delle istituzioni, e, scevra da faziosità ed ideologismi, è arrivata ad assumere una altissima valenza umana che, anche in politica, non deve e non può mancare. Lascio questo incarico consapevole di quanto è stato fatto fino ad oggi per riavvicinare l’Assemblea ai cittadini e ai territori – sottolinea Meloni – nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia».

Dialogo E parlando della necessità di affrontare i problemi del mondo del lavoro e di quello della sanità, Meloni sottolinea che nella sua nuova veste «continuerò a sostenere questi temi affinché nessun cittadino umbro sia lasciato indietro. Mi auguro che considerate le tante criticità che stanno condizionando questa fase storica, le forze di maggioranza e il Governo regionale tornino a riallacciare – conclude – quel legame profondo tra istituzioni e società umbra, a partire dal mondo della sanità e del sociale, quello della produzione, della scuola e dall’università».

Twitter @DanieleBovi

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