Il clima da campagna elettorale, in un certo senso, è già entrato nel vivo, ma la bagarre nel 2022 si consuma sui social a colpi di post pubblicati, risposte, contenuti rimossi e ‘storie’. Ad accendere la polemica è la possibile candidatura di Stefano Bandecchi, patron della Ternana calcio, alla Camera dei Deputati. Più precisamente un’intervista rilasciata dal presidente delle Fere a Umbria7.it: «La mia candidatura alle politiche? Deciderò nelle prossime ore, di sicuro non andrò a rubare il posto all’amico Raffaele Nevi, una cosa del genere mi farebbe schifo, sono quindi orientato per il terzo polo di Calenda e Renzi». E scatta il diverbio.
Paparelli e Nevi Dopo aver letto l’articolo, il consigliere regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, lo condivide scrivendo: «No comment! Ecco chi è il presidente e quali i veri obiettivi: affari e politica altro che Ternana! La verità, prima o poi viene a galla e la giustizia arriva! Forza Fere a prescindere!». Subito dopo il post, successivamente rimosso dai social, arriva la risposta di Bandecchi con una storia Instagram: «Sign. Paparelli, io pago di tasse quanto lei non ha mai nemmeno sognato, non si preoccupi io non ambisco al suo posto perché si guadagna male e da ciò che vedo nemmeno si lavora, dato che tutto o molto va da schifo. Io faccio politica come Zorro cioè per legittima difesa, da quelli come lei». Il tam tam continua a correre sui social ed ecco che spunta un post del deputato Raffaele Nevi: «Ma io dico, con tutti i problemi che abbiamo a Terni quelli del Pd attaccano gli imprenditori, come Bandecchi, che investono sulla città? Solo quelli che sono vicini al Pd possono fare tutto? La differenza tra noi e loro è proprio questa: a prescindere da come la pensino politicamente noi, a chi vuole investire e creare occupazione, rispettando le leggi, diciamo solo grazie! Veramente siamo sulla luna, ma ne parleremo in campagna elettorale! E vinceremo! Con noi ci sarà libertà e sviluppo. Con Terni nel cuore» e chiude con l’hashtag «#bastaPd». Oltre un mese alle elezioni insomma e il clima è già teso, ora non resta che aspettare di sapere la ‘posizione ufficiale’ del patron della Ternana calcio che si dice già orientato verso il terzo polo.