Il tempo stringe, il nodo ‘Latini’ non è ancora sciolto, ma probabilmente la decisione definitiva è vicina. Un mese alla consegna delle liste, due alle elezioni amministrative a Terni e in casa Lega ancora raffiche di incontri mentre il meloniano Orlando Masselli suona la carica: «Sono ore, giorni entusiasmanti ed intensi – scrive l’assessore al Bilancio in un post social -. E sono sicuro che ce ne saranno tanti altri. Lo slancio mi viene da una frase che come Scout conosco bene: ‘non esiste bello o cattivo tempo, esiste buon o cattivo equipaggiamento’. È una frase di Baden Powell. Il mio equipaggiamento la vicinanza di tanti ternani l’appartenenza a un partito grande e dalle radici solide come FdI, lo spirito di servizio dell’educatore scout. A servizio della città, dei suoi cittadini, delle sue famiglie, di chi ogni giorno si alza per lavorare, per accudire i propri figli o i propri nipoti, per chi è in difficoltà e cerca aiuto. Tutto il resto – i potenti, i nullafacenti, i chiacchieroni – mi interessano molto meno e verso di loro sono sufficientemente equipaggiato. Eccoci! con voglia di fare, di fare bene».

Nodo centrodestra Dalla parte di Masselli intanto, oltre a Fratelli d’Italia, anche Terni civica e Forza Italia Terni, mentre il coordinamento regionale dei forzisti, prendendo atto della posizione del direttivo provinciale, «ritiene necessario espletare un estremo tentativo per verificare la possibilità di giungere ad una soluzione condivisa». Vanno avanti in queste ore i summit in casa Lega per trovare una soluzione definitiva il prima possibile, il quadro non è ancora chiaro e le alternative sembrano diverse. Si potrebbe trovare un’intesa con la coalizione e quindi scongiurare la rottura, oppure il sindaco uscente, spalleggiato dai suoi ‘fedelissimi’, potrebbe presentarsi candidato con una lista, ma se così dovesse essere la lista sarebbe civica o Latini si porterebbe con sé il simbolo del Carroccio? La partita è ancora aperta ed è molto probabile in questo senso che si aspetti il segnale da Roma.