Valeria Alessandrini (foto Umbria24)

di Mar.Ros.

Alessandrini-Melasecche, Melasecche-Alessandrini; nella serata di mercoledì pare che nelle bollenti interlocuzioni del periodo tra ‘alleati’, il cerchio dei possibili candidati sindaco del centrodestra si fosse ristretto a questi due nomi: l’ex senatrice leghista e l’attuale assessore regionale ai Trasporti. Tuttavia, tanto l’uno quanto l’altro nome, porterebbero con sé più o meno intensi mal di pancia anche all’interno del proprio partito, quella Lega che ormai in balìa di correnti più o meno siglificative, tenta di imporre un proprio aspirante primo cittadino di bandiera.

Azzardo Lega L’atteggiamento del Carroccio, è evidente, non può non far storcere il naso a Fratelli d’Italia, che nell’empasse che si protrae da settimane, ha avanzato, per la fascia tricolore, la proposta dell’assessore al Bilancio del Comune di Terni Orlando Masselli, trovando peraltro il favore di Civici e Forza Italia che tuttavia hanno sempre anteposto ai nomi la necessità di unità e celerità. Né l’una né l’altra sembrano in questo momento vedere la luce e in questo contesto pare che il sindaco uscente, scaricato via via da moltissimi, stia lavorando alla composizione di una lista propria. Non se ne starebbe però nel frattempo con le mani in mano nemmeno il bancario Masselli che non si rassegna a quello che a tutti gli effetti pare un tramonto della sua candidatura. Voci di corridoio riferiscono di una sala consiliare prenotata dallo stesso per i prossimi giorni evidentemente per annunciare qualcosa alla città. La situazione resta fluida e più che di fumate bianche, nel centrodestra, pare sia tempo di puzza di bruciato. Il periodo che precede la presentazione delle liste è fatto di evoluzioni ormai minuto per minuto e nuovi incontri-scontri, prima dell’ennesima fuga in avanti di qualcuno che finirebbe per deteriorare irrimediabilmente i rapporti, sono all’orizzonte.