Stefano Proietti

di Chiara Fabrizi

Fratelli d’Italia esce dalla maggioranza, oltreché dal consiglio, e il vicepresidente del consiglio, il leghista Stefano Proietti, dice: «Questo senso di responsabilità che oggi ci permette di dare risposte ai cittadini non è d’ora in avanti più garantito in nessun modo, perché abbiamo un dovere di lealtà ma non di maggioranza: la Lega nei prossimi provvedimenti voterà di volta in volta in base a ciò che è meglio per imprese e cittadini». Fuori dall’aula anche la consigliera di Forza Italia, Marina Morelli, anche se il capogruppo dello stesso partito, Filippo Ugolini, ha fatto quadrato intorno al sindaco.

Impegno solenne da 200 mila euro Perde definitivamente pezzi la maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Umberto De Augustinis al quale non è bastato «l’impegno solenne» assunto in aula dall’assessore al bilancio Claudio Zucchelli per la costituzione di un fondo da 200 mila euro non appena ci saranno le risorse così da introdurre gli sgravi fiscali richiesti in favore degli imprenditori danneggiati dal Covid 19: «Ci sono dei momenti in cui forse un appello alla ragionevolezza non fa male e in questo momento – aveva detto Zucchelli – è necessario uscire dalle secche e approvare i documenti tecnici all’ordine del giorno».

Fd’I lascia maggioranza Parole a cui ha risposto il capogruppo di Fd’I Stefano Polinori dicendo che «qualcuno ha scritto che bisogna avere senso di responsabilità, noi l’abbiamo dimostrata insieme alla coerenza, ma non è stata contraccambiata, perché a tre mesi dalla mozione non c’è nessuna proposta concreta e quindi la nostra strada non può essere quella tracciata da questa amministrazione: prendiamo una decisione definitiva, usciamo dall’aula e abbandoniamo la maggioranza».

«Lega da oggi vota di volta in volta» Le parole di Proietti hanno messo in discussione anche l’appoggio alla giunta della Lega, che mercoledì pomeriggio ha comunque votato sia l’agognata modifica al regolamento per la gestione delle entrate comunali, approvata con 12 voti favorevoli, ma poco dopo il disimpegno del partito di Salvini su De Augustinis è stato ribadito dal segretario regionale: «Solo grazie alla caparbietà della Lega otteniamo un regolamento tributario più vicino alle esigenze del mondo produttivo spoletino in un momento di difficoltà tanto grave come questo», ma «l’aver dovuto lottare con le unghie e con i denti per adottare provvedimenti di buon senso è l’emblema di una giunta comunale non in linea con i bisogni della città. Questo senso di responsabilità che oggi ci ha permesso di dare risposte ai cittadini, sarà l’unico discrimine da qui in avanti: da oggi ci riteniamo liberi da qualsiasi dovere di maggioranza e voteremo solo ciò che è conforme al bene dei cittadini e delle imprese di Spoleto, valutando i provvedimenti di volta in volta».

 

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