di M.R.
«Bandecchi venderà la Ternana se necessario, la sua priorità è fare il sindaco di Terni; ma tutto questo clamore, tutta questa preoccupazione delle opposizioni è inopportuna. Lega e Fratelli d’Italia farebbero bene ad analizzare la loro situazione interna. Esistono leggi, normative, regolamenti e c’è un percorso istruttorio già avviato, c’è un consiglio comunale e un Prefetto. Ciascuno si esprimerà per le proprie competenze. Ad ogni modo ci è stato sottoposto un modello ‘ultroneo’ rispetto alle linee ministeriali». Ultroneo il termine utilizzato dal vicesindaco Riccardo Corridore (non ‘contrario’ come riportato in precedenza), rispetto al tema più caldo del momento, quello dell’incompatibilità della carica di sindaco con la presidenza della Ternana calcio, non va oltre e non risponde su temi che riguardano esclusivamente il club rossoverde come l’ipotesi di giocare in impianti diversi dal Liberati. Poi però gli squilla il telefono e risponde ‘Presidente’: era il sindaco Bandecchi.
Bandecchi sindaco e presidente della Ternana Sull’incompatibilità tra i membri dello staff del nuovo sindaco si è stato parlato nei giorni scorsi di regolamenti comunali intervenuti di recente che avrebbero provocato tale situazione; Corridore, che si lascia scappare la frase «se il centrodestra vuole che Bandecchi venda, cederà la Ternana» come se l’opposizione decidesse per lui, a un certo punto rivela che alla giunta sarebbe stato chiesto dalla segreteria comunale di «compilare un modulo contrario a quello ministeriale». Alla richiesta di chiarimenti ulteriori però, l’argomento diventa tabù.
Bagni e parchi Sulla polemica che ha riguardato i bagni del parco La Passeggiata il vicesindaco sabato mattina in conferenza stampa ha chiarito che per ora è stata incassata la disponibilità della cooperativa Le Macchine celibi a tenere aperti quelli dell’anfiteatro, «lunedì mattina – ha annunciato – i tecnici comunali faranno invece un sopralluogo a quelli del parco per valutare gli interventi necessari. Con alcune variazioni di bilancio faremo lavori di manutenzione a tutti i bagni pubblici disponibili per renderli fruibili e alle aree verdi».
Era Bandecchi al via Nella mezz’ora di confronto con la stampa, Corridore ha modo di spiegare che i consulenti a supporto degli assessori saranno a costo zero e varieranno da uno a tre per ogni membro della giunta e saranno individuati sempre tra staff, candidati e sostenitori di Alternativa popolare. Considerato che poi ci sono le nomine dentro le società partecipate del Comune, la giunta pare stia studiando un modo per coinvolgere e accontentare tutti, in una palestra di allenamento per le prossime sfide elettorali preannunciate. Nel frattempo Corridore manda un segnale forte: «Vigileremo sul rigoroso ripetto delle regole. Agli abbracci con la municipale, di un candidato consigliere che teneva il comitato elettorale aperto e con i manifesti esposti fuori tempo massimo, abbiamo risposto con una denuncia ai carabinieri».
Comune di Terni Per la carica di sindaco, ha chiarito Corridore, Bandecchi non rinuncerà all’indennità. Il vicesindaco da parte sua ha detto: «Siamo al servizio della città con umiltà e non esistono giorni festivi o orari liberi dal lavoro». Per i dipendenti comunali dunque varrà lo stesso? «Nel rispetto dei contratti nazionali del lavoro». Su eventi valentiniani, cittadella della musica all’ex Cmm e Cantamaggio, Corridore va dritto: «Daremo seguito a tutto quello che abbiamo annunciato in campagna elettorale». Per il consiglio comunale non c’è ancora una data ma la convocazione potrebbe arrivare la prossima settimana. Proprio in quella occasione saranno discusse le incompatibilità. La prima seduta sarà caldissima.