Lo spettacolo delle responsabilità di scelte e voti prosegue anche a urne chiuse. Se ha fatto tanto scalpore il dito del senatore Franco Zaffini e quello del candidato sindaco di centrodestra Orlando Masselli, puntati contro il Pd per il risultato elettorale che ha premiato Stefano Bandecchi al governo della città, non meno rumore farà l’atteggiamento assunto dal neoeletto sindaco che scarica sull’amministrazione uscente la ‘colpa’ della vendita della Ternana, confermata proprio sabato dal patron in un post Instagram.
Unicusano-Ternana-Comune di Terni Dopo la conferenza stampa del vicesindaco Riccardo Corridore, a chi chiede di fare chiarezza Bandecchi risponde: «Le Fere passeranno ad altri imprenditori. Ho deciso di accontentare il centrodestra. Io terrò la squadra femminile che giocherà a Narni. Io comprerò una squadra di un altra città d’Italia quando lo riterrò opportuno. Sarò solo il sindaco per cinque anni e se la destra ternana andrà avanti così non si costruirà né stadio né clinica, ma faremo un bando pubblico e chi desidera potrà costruirlo, così tutti saranno contenti. Io metterò in ordine l’ospedale di Terni che diventerà un gioiello internazionale. Sono stato chiaro?».
Ipotesi incompatibilità Gli utenti non sembrano gradire: «Grazie per averci preso in giro sulla Ternana – la risposta che riceve – per il resto staremo a vedere». E a proposito dei suoi successori in via della Bardesca c’è chi ammonisce: «Che siano persone serie. Si ricordi che se non fosse passato dalla presidenza della Ternana non avrebbe mai cominciato a fare politica né ad amministrare un capoluogo di provincia». In questo mix di calcio, politica, intepretazioni normative e mancate risposte, Bandecchi pare mescolare le carte. Il primo consiglio comunale sarà probabilmente chiarificatore, la città se lo augura.