Quattro giorni di volantinaggio all’entrata delle sale del Festival, una conferenza stampa che si terrà a Porta Pesa e un incontro presso la sede perugina dell’Anpi. È così che gli attivisti per Assange porteranno l’attenzione sul caso Assange al Festival internazionale del giornalismo di Perugia.
Gli incontri Si parte dalla conferenza stampa che si terrà il venerdì 19 aprile alle 11 presso l’edicola di giornali a Porta Pesa, sabato 20 invece in via del Cortone 19 dalle 17.30 verrà proiettata l’intervista TED fatta nel 2010 a Julian Assange da Chris Anderson, in cui il co-fondatore del sito WikiLeaks offre un vividissimo ritratto a 360 gradi di se stesso. Al filmato farà seguito un dibattito tra quattro esperti di giornalismo chiamati a rispondere alla domanda: “Julian Assange è un giornalista?”. Interverranno Vincenzo Vita, giornalista de Il Manifesto e Articolo 21; Sara Chessa, giornalista indipendente, autrice del libro Distruggere Assange – Per farla finita con la libertà d’informazione; Tina Marinari, coordinatrice delle campagne di Amnesty International Italia per una stampa libera e indipendente; Mauro Volpi, costituzionalista ed esperto del caso Assange. Modererà Gianni Magini di AllertaMedia.
Assange al Festival «Anche se il Festival ha offerto una sessione su Assange nel 2022, negli ultimi due anni ha deciso di lasciarlo nel dimenticatoio – fa sapere il gruppo di attivisti – come se non esistesse più lo scandalo dell’incarcerazione, nel democratico Occidente, di un giornalista investigativo reo soltanto di aver fatto il suo mestiere». Per rompere «l’omertà» imputata al Festival, gli Attivisti per Assange porteranno il caso di Julian Assange nelle piazze e nelle strade di Perugia.