Gianni Cuperlo

di Sandro Piccinini, segretario circolo Pd Marmore-Papigno

Care compagne, cari compagni, cari amici, care amiche, come sapete siamo ormai prossimi all’elezione del nuovo segretario del Partito democratico, che prevederà diverse fasi. Prima voteranno solo gli iscritti al partito durante i congressi di circolo, successivamente dei candidati in corsa ne resteranno due ed il 26 febbraio 2023 attraverso le primarie aperte sarà finalmente possibile votare per il nuovo segretario del partito. Non vi sarà sicuramente sfuggito che attualmente i candidati in corsa sono 4: l’ex ministro ed attuale deputata Paola De Micheli. l’ex vice presidente della Regione Emilia Romagna e attuale deputata Elly Schlein, l’attuale governatore emiliano Stefano Bonaccini e l’ex presidente del Pd e attuale deputato Gianni Cuperlo. Si tratta di candidati tutti rispettabilissimi, ma che come noto hanno tutti una propria visione rispetto a quello che dovrà essere e quello che dovrà fare il nuovo Pd, soprattutto dopo le ultime scelte politiche compiute a partire dal 2013 ad oggi, che a mio avviso si sono rivelate purtroppo poco lungimiranti, a cominciare dalla partecipazione alla formazione dei vari governi nati senza legittimazione da parte del voto popolare. Tra tutti i candidati in corsa, ho scelto convintamente di votare per Gianni Cuperlo e con questa lettera voglio spiegarvi perché. Gianni ci ha restituito la speranza che si può cambiare, non solo attraverso la singola persona ma anche attraverso tante persone. Sapete bene che occorre ripartire dal basso, con persone vere e sincere come lui, che nei suoi discorsi non dice mai ‘io’ ma ‘noi’, sempre ‘noi’. Basta quindi con il partito dell’uomo solo al comando che tanti guasti e divisioni. Gianni Cuperlo si è messo a disposizione della nostra comunità politica nonostante la discussione sia ormai polarizzata solo verso la scelta del candidato, senza affrontare i temi veri di cui con la sua candidatura possiamo tornare a parlare: la politica, il nostro territorio, il nostro paese, la nostra società, la presenza di una sinistra progressista che ci fa tornare alla mente altri tempi, quelli di Enrico. Il Pd è nato come un partito pluralista e depurato da personaggi arrivisti deve essere arricchito dalle esperienze di tutti e di tutti, ognuno con quello che può. Ma dobbiamo esserci, l’Italia ha sempre più la necessità di avere a disposizione un grande partito di centro sinistra, che abbia il coraggio di riformare il paese, rendendo lo più forte e più giusto. Un partito solidale, radicato nei territori, a favore del lavoro, della sanità pubblica, dell’ambiente e dell’uguaglianza, in contrapposizione ad un governo di centro destra che si sta rivelando ogni giorno per quello che è. Per questo motivo mi auguro che conclusa la fase congressuale tutti insieme possiamo metterci a lavorare per costruire una alternativa vera, per dare una opportunità ad una idea del paese diversa da quella che ha in mente la signora Meloni e la maggioranza che la sostiene. Lo ci credo e spero quindi, care compagne, cari compagni, cari amici, care amiche, che anche con il vostro voto Gianni Cuperlo possa essere tra i due protagonisti delle primarie del 26 febbraio prossimo. Per questo motivo mi permetto di invitarvi a votarlo e a sostenerlo. Vi ringrazio se vorrete prendere in considerazione questa mia proposta e vi saluto cordialmente.