«Quelli del Suburbia» - 40th Anniversary

di Angela Giorgi

Ponte San Giovanni come Brixton o Kreuzberg? Se i paragoni sono forse azzardati, non si possono tuttavia ignorare le tappe di una micro-storia nel nome della musica e delle subculture, che da oltre quattro decenni ha segnato a fasi alterne la vita di giovani – e non più giovani – di Ponte San Giovanni, una delle periferie urbane più popolose e più complesse di Perugia. Proprio in queste giornate di dicembre che hanno visto salire alla ribalta televisiva uno dei figli adottivi del “Ponte”, il giovane rapper Blind classificatosi al terzo posto nell’edizione 2020 di X-Factor, si celebra il 40° anniversario dall’apertura del Suburbia. Il 26 dicembre 1980 si aprivano le porte su quella prima esperienza di incubatore culturale autogestito realizzato nella città, uno spazio avanguardistico e anticonvenzionale, tuttora indimenticato dai più.

Una storia di sottoculture Nato nel 2000, Blind potrebbe essere figlio di uno qualsiasi dei fondatori del Suburbia e la sua musica – espressione del tempo presente sia nel linguaggio verbale che in quello sonoro – potrebbe sembrare l’antitesi esatta di quel magma post-punk, new wave e goth che animava e sconvolgeva le serate del club di via Nino Bixio. Ma il cortocircuito tra due epoche e due mondi apparentemente così distanti diventa palese se si guarda a percorsi ugualmente determinati dalla passione, dalla voglia di emergere, dall’inquietudine che caratterizzano due storie di una periferia urbana in perenne ebollizione, entrambe iniziate a Ponte San Giovanni.

Ritorno in libreria A ridosso di quel fatidico 26 dicembre quindi, “Quelli del Suburbia” vogliono ricordare ancora una volta la loro esperienza, formativa, entusiasmante e manifestamente contagiosa per i tanti che ancora la ricordano. Per l’occasione, il libro che racconta quella storia «di un’amicizia e di un sogno londinese nella provincia umbra», pubblicato circa dieci anni fa da Promovideo, sarà nuovamente disponibile in alcune librerie cittadine (Libreria Grande e T-Trane) e i suoi protagonisti hanno realizzato un’immagine speciale, in forma di “cartolina ricordo”, diffusa attraverso i media cittadini e i social.

La piattaforma “Futura.FM”, magazine interattivo di musica, stile e cultura a 360 gradi nato a inizio 2020 su iniziativa di alcuni intraprendenti operatori culturali perugini, pubblica inoltre una testimonianza – podcast scritta per l’occasione da Fabrizio Croce, il più giovane d’età tra i protagonisti di quella esperienza, arricchita da una preziosa playlist di 40 brani, esattamente come gli anni trascorsi dalla nascita del Suburbia, selezionati tra quelli più emblematici e più amati nel periodo di vita del locale.

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