festival Umbria che spacca a San Francesco al prato
Umbria che spacca, il festival a San Francesco al prato

di Danilo Nardoni

Non annunciano solo i nomi che andranno a completare la lineup della tre giorni. ‘L’Umbria che spacca’, festival musicale che per la quinta edizione è in programma a San Francesco al Prato di Perugia dal 30 giugno al 2 luglio 2017 e ad ingresso gratuito, con una nota ha comunicato che anche per loro sono scattate le nuove misure di sicurezza che prevedono restrizioni per gli eventi pubblici. Ed in qualche modo può essere considerato pure come un primo test per verificare come potranno andare anche gli eventi di Umbria jazz a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme. Anche se la location di San Francesco al prato è diversa da quelle interessante dal festival che partirà dal 7 luglio prossimo, tutto lascia immaginare che la giovane manifestazione musicale che ogni anno attira sotto il palco migliaia di ragazzi, possa rappresentare una sorta di prova generale. Diverso invece il discorso per Umbria jazz a Norcia, dove sono altre le questioni in ballo.

Nuove norme A seguito dell’incidente del 3 giugno scorso in piazza San Carlo a Torino, le regolamentazioni nell’organizzazione di eventi pubblici sono repentinamente cambiate: nuove norme, ancora più restringenti e complesse da un punto di vista gestionale, sono entrate in vigore attraverso specifiche tecniche estremamente categoriche che poco lasciano all’interpretazione. «Questo quadro comporterà, purtroppo, modificazioni anche a quella che per quattro anni è stata l’organizzazione del nostro festival, l’Umbria che spacca» affermano gli organizzatori.

Le disposizioni Dopo i lunghi incontri di questi giorni che i ragazzi del festival hanno avuto con il Questore di Perugia ed il suo staff, le modifiche che per l’edizione 2017 interesseranno l’intera area di ‘Umbria che spacca’ sono le seguenti: Piazza San Francesco, area del main stage del festival, sarà fruibile solo ad un limitato numero di persone in relazione alla capienza determinata dagli organi preposti e dalle normative in merito. «Consigliamo caldamente di arrivare prima possibile, sottolineando che i concerti iniziano tutti i giorni alle 18 e che, purtroppo, in caso di raggiungimento della capienza legale dovremo chiudere i varchi d’accesso al festival».

Due varchi di accesso Saranno predisposti due varchi principali di accesso all’intera area del festival, presso via dei priori e presso le scale mobili del parcheggio Pellini, tutte le altre strade che portano ai palchi saranno quindi presidiate e precluse sia al traffico dei mezzi che a quello pedonale per tutta la durata dell’evento (esclusi residenti).

Vietate bottiglie Sarà escluso l’accesso all’intera area festival con vetro, bottiglie di plastica chiuse e tutti i materiali potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica e per i beni pubblici. «Come si può ben immaginare – affermano gli organizzatori – tale capienza limitata non è opinabile e non opinabili sono le normative prescritte dalla Questura in termini di sicurezza; l’organizzazione del festival non può far altro che adeguarsi a tali provvedimenti imposti per legge a seguito dei gravi incidenti accorsi recentemente».

«Difficile» organizzare eventi «Organizzare eventi gratuiti in centro storico sarà sempre più difficile» afferma Aimone Romizi, alla guida del festival che aggiunge: «Potremmo scegliere di non fare Umbria che spacca ma non siamo fatti così, noi andiamo avanti, arcigni e caparbi, come sempre è accaduto e come sempre accadrà, perché prima di tutto c’è la musica e la musica supera qualsiasi sconforto e qualsiasi difficoltà». «L’Umbria che spacca continuerà a spaccare. C’è sempre una soluzione e se quest’anno lo spazio sarà poco, l’anno prossimo sarà di più. Troveremo il nostro posto, riusciremo a far sì che la musica umbra risuoni più forte di prima, anno dopo anno».

Lineup del festival La musica quindi sarà comunque protagonista. Ecco infatti pronta la lineup completa de L’Umbria che spacca annunciata di recente. Insieme a Tre allegri ragazzi morti, Sick Tamburo, Gionata Mirai, Colle der fomento, Sinfonico Honolulu e Archie And The Bunkers, suoneranno anche Chiskee, 60 Sec Freestyle Contest, Daniele “Boda” Rotella, Därn Mc, Definition of a Human, Egida, Fab Mayday, Giovanni Artegiani, Brain Stretching, I am a Man, Il Gigante, JM, Monkey OneCanObey, Mr. Loud, Neon Kid, Soulink, Oriental Techniques Posse, Please Diana, Rude Carmelo, Lower the Flag, Saxopedia Quartet, Tommaso Donati, Wax Room, We Could be Happy.

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