di Alessandro Cascianelli
Due dischi all’attivo e un tour sold out, tutto questo in pochissimi anni di attività. Ora gli Eugenio in Via Di Gioia, tra i nuovi fiori all’occhiello della scena musicale italiana, sono pronti a sbarcare sabato 30 marzo all’Urban Club di Perugia, per il terzo attesissimo appuntamento del Roghers Spring Festival. Il gruppo torinese, in attività dal 2012, da sempre trova nella dimensione live il momento di massima espressione, con un concerto che assomiglia ad una vera e propria festa con i fan, oltre che ad una splendida occasione per performare il loro repertorio.
Nuovo album Con l’uscita del 45 giri Altrove, è iniziato il percorso che ha portato gli Eugenio in via di Gioia alla pubblicazione del nuovo progetto Natura Viva, pubblicato per Universal. Il terzo disco del gruppo torinese è stato impacchettato in tante piccole capsule, per accompagnare l’ascoltatore progressivamente, dentro l’immaginario del collettivo, da sempre in continuo mutamento. Gli Eugenio sono molto legati alla musica “suonata”, agli strumenti folk come il basso acustico, la fisarmonica e il cajon, ma, da un anno a questa parte, c’è stato un avvicinamento al mondo del campionamento e del nufolk inglese, molto presente nel nuovo lavoro, uscito a marzo.
Band Nato come collettivo di artisti di strada, il gruppo negli anni ha fatto molto parlare di sé. Vincitore del premio della critica al Premio Buscaglione 2013, un anno dopo debutta con “Lorenzo Federici”, disco d’esordio, che ha ottenuto sin da subito un ottimo riscontro. Altro importante riconoscimento, arriva nel 2018, in cui vengono premiati da KeepOn – associazione di categoria dei locali di musica dal vivo italiani – per il miglior live, grazie al tour legato al disco “Tutti su per terra”. Il loro immaginario è sempre stato molto artistico, basti pensare che, tra le tante cose fatte, c’è anche un live on the road per intrattenere i viaggiatori del treno Italo sulla tratta Torino-Roma, in ritardo di oltre 6 ore.