di Danilo Nardoni
Musica e vini d’autore. I romantici sentieri del vino italiano e le infuocate strade della musica inglese si uniscono per raccontare insieme i loro percorsi. Tutto accadrà giovedì 22 dicembre dalle 18 al T-trane Record Store di Borgo XX Giugno a Perugia. L’occasione è la presentazione del libro ‘Vini e Vinili – 45 giri di bianco’ di Maurizio Pratelli e Chiara Meattelli, volume uscito per la storica Arcana Edizioni con prefazione niente di meno che di Steve Wynn. Quarantacinque abbinamenti tra vino resistente e canzoni immortali di british rock, all’interno di due mondi destinati a incrociare le stesse genuine passioni. Con gli autori dialogherà il gran cerimoniere Luigi Montelione.
45 canzoni e 45 vini Dopo i “33 giri di rosso” di Maurizio Pratelli (‘Vini e Vinili, 33 giri di rosso’, Arcana 2014), il viaggio in compagnia della musica e del vino d’autore prosegue quindi con questo secondo volume. Se il precedente capitolo era nato all’insegna dei lunghi ascolti, in questo caso con ‘Vini e Vinili, 45 giri di bianco’, dove Pratelli è affiancato dalla fotografa e giornalista Chiara Meattelli, l’approccio è molto più immediato, mosso dall’energia del rock inglese. Quarantacinque canzoni: non necessariamente le più riuscite dal punto di vista commerciale, piuttosto quelle che hanno segnato in modo indelebile un’epoca arrivata fino ai giorni nostri. Proprio come le 45 etichette dei vignaioli che ne accompagnano l’ascolto.
Musica e degustazioni La presentazione del libro sarà abbinata anche ad una degustazione gratuita (su prenotazione) con la partecipazione della wine blogger Sara Boriosi. Questi i vini e le cantine scelte: Harmoge – Prima Terra, Brucisco – Cantina Marco Merli, Colfondo – Prosecco Metodo Charmat, Znèstra – Azienda Agricola Crocizia. Prima e dopo, le immancabili selezioni musicali viniliche saranno a cura di Luca Giuseppe Ponti (Mod Anthem, Brit Underground e Primitive Punk). Il T-trane quindi – dopo anche la recente presentazione del libro ‘Visti da dietro’ di Francesco Rondolini e uscito sempre per Arcana, con la musica raccontata dai batteristi – si conferma spazio attento oltre che alla musica anche alla lettura legata alla musica, e non solo.