Il batterista Roberto Gatto

a cura di M.Alessia Manti e Francesca Mancosu

PERUGIA

Il weekend musicale del capoluogo umbro è ricchissimo e prende il via giovedì 30 gennaio con Al Doum and The Faryds al teatro di Figura. Si tratta di un ensemble composto da 6 membri, tutti originari della scena punk, che dà vita ad un pandemonio sonoro tra etno-world music terzomondista (innumerevoli le influenze tra musica orientale, araba ed africana), kraut rock e free jazz spirituale.

Venerdì 31 al Ricomincio da Tre il jazz protagonista con Fabio Zeppetella che, con il suo American Quartet, presenterà ‘Handmade’, il suo nuovo progetto discografico. Al Rework musica che sa essere divertimento: si esibiranno gli Altre di B, band di Bologna e i perugini (ma con origini marchigiane) La Madonna di MezzaStrada. L’Urban invece si colora delle note elettroniche di Numbers. Arrivano da Forlì e «fanno musica che dà felicità». Presenteranno il loro album ‘These Days’: quarantadue minuti di musica tra i Daft Punk di Random Access Memory, Beck mischiato a vocals black e sfumature classic pop, senza disdegnare uno sguardo al passato. All’Afterlife si esibiranno gli Andead mentre, tornando in centro, al Loop arriva Peter Piek, poliedrico incalzante protagonista della nuova scena musicale ed artistica tedesca, ha già portato l’artista di Lipsia sui palchi di tutto il mondo attraverso un lunghissimo ed imprevedibile tour di 300 date tra Stati Uniti d’America ed Europa. Al 909 Cafè di Castiglione del Lago suoneranno Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia, alias Melampus. Dai Low e dai Mazzy Star passando per i Bauhaus ed i Dead Can Dance, il mondo Melampus si propone, grazie alle sue sonorità internazionali, come convincente alternativa alle odierne produzioni del panorama musicale nostrano.

Sabato ce n’è per tutti i gusti: febbraio al Ricomincio da Tre propone un fuori programma imperdibile: torna Roberto Gatto, il batterista più venerato del jazz italiano, con due assi delle scene toscane e umbre, il sassofonista e compositoreDaniele Malvisi (William Parker, Danilo Rea, Paolo Fresu) ed il contrabbassista Daniele Mencarelli (Stefano Bollani, Paolo Damiani, Franco Cerri, Bob Mintzer). In scaletta, standard jazz e original dei tre musicisti, più alcuni inediti. Jazz protagonista anche al teatro Brecht di San Sisto con Gomalan Brass Quintet un gruppo di ottoni eclettico ed estramamente dinamico, costituito da cinque raffinati musicisti, prime parti in importanti orchestre italiane. Lo spettacolo verrà presentato in occasione del secondo appuntamento del Family Concert, il nuovo spazio della fondazione Perugia Musica Classica dedicato alle famiglie. Si cambia musica. Al Rework c’è Freaktech, il 5° appuntamento high tech. Un appuntamento fisso per gli appassionati del genere psy-trance. Per il primo sabato di febbraio l’Urban, invece, propone una doppietta di tributi da non perdere: protagonisti gli Achtung Babies, storica tribute band degli U2. Insieme a loro sul palco i Madchester, Oasis tribute band di Castiglion del Lago. L’aftershow è affidato a Zed & Magamagò.

Domenica si riposa e ci si ricarica per per Dorian Wood, nuovo brillante protagonista della effervescente scena gay losangelina, che si esibirà al Loop lunedì 2 febbraio. Wood è «dotato di un carisma vocale che si addirebbe a un predicatore, e una vena sperimentale che sarebbe svenire gli avanguardisti» (WNYC Culture). Ha portato le sue performance cariche di drammatica emotività in sale da concerto, musei, club e teatri negli Stati Uniti, in Messico e in Europa, con una voce che incarna l’abilità e la ferocia di autori come Scott Walker, Nina Simone, Nick Cave e Tom Waits.

TERNI

Giovedì 30 gennaio Il weekend si apre con il concerto del quartetto Aboriginal e degli Sly&The Spy al Typocinet, locale ricavato negli scantinati della tipolitografia Visconti, in programma alle 22 nell’ambito della rassegna di corti teatrali ’30 autori per 14 teatri’ curata dall’associazione il Progetto. A seguire, ci sarà una  jam session libera, aperta a tutti i musicisti che vorranno portare i propri strumenti. La stessa sera, allo stesso orario, appuntamento al Fat, il café del Centro arti opificio Siri, con la consueta jam session jazz del giovedì (con il batterista Fabio D’Isanto), seguita – venerdì – dalla serata Electrojam a cura di Alessandro Persi, e sabato dal concerto di Narayan & The reptilians, all’insegna del funk, del rock, e della psichedelia.

Sabato 1 febbraio Il sabato segnerà l’inaugurazione ufficiale dell’Evento valentiniano, con il primo dei concerti organizzati per il Sanvalentinojazz. Sul palco del teatro A del Centro Multimediale saliranno la Briccialdi Big Band, diretta dal professor Fabrizio Benevelli, e il trombettista Fabrizio Bosso,  uno dei più famosi e talentuosi jazzisti italiani, che eseguiranno brani di Davis, Gershwin, Ellington, Goodwin, Corea, Jones, Crawford, Benson. Ingresso gratuito dalle 20.45, fino ad esaurimento posti. A chi è di gusti più ‘alternativi’, il centro sociale di Palmetta (dalle 22.30) offre l’occasione di gustarsi il concerto di Amaury Cambuzat, membro fondatore della band francese Ulan Bator, che presenterà in versione acustica tutti i brani che hanno segnato la storia del gruppo. A fare da ‘spalla’, il duo post-punk Tv Lumiere, prodotto dallo stesso Cambuzat. La stessa sera, dalle 22, sul palco a scacchi del Csoa Germinal Cimarelli tornerà la stagione musicale ‘Balla e Difendi’ con i The hot jokers (speed rock da Firenze) e i romani Too left to be right.

Domenica 2 La prima domenica del mese vedrà una nuova tappa della stagione 2013/2014 della Filarmonica umbra all’auditorium di palazzo Gazzoli. Dopo il pre-concerto delle 17, con l’omaggio a Beethoven delle giovani e pluripremiate Erica Piccotti (violoncello) e Costanza Dohmen (pianoforte), dalle 17.30 l’appuntamento sarà con lo spettacolo musicale ‘Clair de lune‘, con la voce recitante dell’attore Sebastiano Lo Monaco, Yolanta Stanelyte (soprano), Giuseppe Nese (flauto) e Gabriella Orlando (pianoforte).
Un originale percorso ideato dalla stessa Orlando, fra lirica greca e musica classica dedicato alla luna, principio femminile per eccellenza, da sempre idealizzata nei miti, nei racconti, nella poesia e nell’arte. In repertorio: liriche di Saffo, Leopardi, Ariosto, D’Annunzio e Garcia Lorca e musiche di Rutter, Debussy, Chaminade, Bellini, Mendelssohn, Rodrigo e Albeniz.

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