di A.G.
Il suono e il suo rapporto con la percezione della realtà: è questo l’argomento scelto da Umbrò cultura per il prossimo appuntamento. Nella sala libreria di Umbrò, giovedì 28 marzo alle 18.30, il compositore Marco Momi e Vincenzo Santarcangelo dialogheranno sul tema ‘Il suono. L’esperienza uditiva e i suoi oggetti’.
Vincenzo Santarcangelo insegna al Politecnico di Torino, è membro del Labont – Università degli studi di Torino e si occupa di filosofia della percezione, filosofia della musica ed estetica. Scrive di musica per il Corriere della sera, la Lettura, Il giornale della musica e Artribune.
Marco Momi ha studiato pianoforte, direzione d’orchestra e composizione a Perugia, Strasburgo, L’Aja, Roma, Darmstadt e Parigi, dove ha lavorato, presso l’Ircam, dal 2007 al 2010. Ha ricevuto per i suoi lavori numerosi premi internazionali, come il Gaudeamus Music Prize e, nel 2008, il Kranichsteiner Music Prize della città di Darmstadt. I suoi lavori sono eseguiti da Ensemble Intercontemporain, Nikel, Phace, Asko, Trio Accanto, solo per citarne alcuni, e in festival come ManiFeste Paris, Warsaw Autumn, Bang on a Can New York. Le sue composizioni sono pubblicate da Ricordi, e, nel 2013 e nel 2015, sono usciti due album monografici per l’etichetta Stradivarius. Dal 2008 è docente presso conservatori italiani e tiene seminari e conferenze in tutta Europa.