di Danilo Nardoni

Una villa del ‘500 immersa nel verde, tre giorni di performance con artiste/i internazionali, due stage, bar & spazio food a base di prodotti locali e area relax. Dall’1 al 3 giugno 2023 la splendida Villa Fabri di Trevi si trasformerà in un vero e proprio villaggio musicale per l’edizione estiva del Dancity Festival. Dopo il successo dello scorso anno, Dancity torna in uno degli scorci più suggestivi dell’Umbria, Villa Fabri, incastonata tra distese di colline di ulivi, con una panorama mozzafiato che abbraccia la valle sottostante: tre giorni per vivere un’esperienza indimenticabile e godere di un’atmosfera unica.

I principali nomi Come sempre alla ricerca di sonorità innovative, talenti emergenti e artisti affermati, Dancity annuncia i principali nomi del Festival estivo. Il performer e produttore Coby Sey, che offre una visione mutevole e disorientante della musica da club, si esibirà live con la band; la DJ, produttrice e visual artist di Nairobi Coco Em con il suo sound che spazia dalla techno all’afro-house; la figura iconica DJ Marcelle, con il suo approccio inventivo, euforico e potente alla musica elettronica; un back to back storico, quello tra DJ Ralf e Leo Mas, che ripercorreranno l’evoluzione della musica dance, house e clubbing; uno dei DJ più apprezzati al mondo e voce di spicco nella conservazione della vera cultura dei club quale è DVS1; dal Sudafrica l’inconfondibile sound “afrofuturistic techno funk” di Floyd Lavine; un altro back to back magico e potente come quello tra Ivan Smagghe e Manfredas; la techno sognante ed evocativa della produttrice e musicista Kelly Lee Owens; dall’Uruguay la performer Lila Tirando a Violeta, con la sua sperimentazione di diversi stili e generi, dall’ambient alla musica da club; l’artista, poeta, attivista per i diritti LGBTQI+ e rapper queer Mikky Blanco, figura emblematica nell’arte e musica contemporanea; una delle voci più affascinanti della musica elettronica quale è Nadia Struiwigh, con il suo unico stile tra techno, ambient e sperimentale; fortemente ispirata dal potere della natura e dal sacro divino femminile OKO DJ, che nei suoi set crea arazzi che trascendono tutti i ruoli limitativi; i temi del potere, del controllo e della giustizia sociale uniti ai campionatori hardware, synth e drum machine di Pelada, potente duo composto da Chris Vargas e Tobias Rochman; l’interessante b2b tra il produttore di musica elettronica, DJ e sound artist di base Milano Piezo e il DJ, producer e fondatore della label Man Band Toma Kami; il suono umano e atmosferico dei synth del produttore londinese Rival Consoles, con il suo approccio da songwriting alle produzioni di musica elettronica; l’incontro tra musica dance left-field e texture downtempo luminose della compositrice, DJ e sound artist Yu Su. Questi i primi nomi di un programma che – annunciano gli organizzatori – si arricchirà anche di nuove collaborazioni, performance ed installazioni site specific, ancora da scoprire. Tutte le info su www.dancityfestival.it

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