di Dan. Nar.

Tre nuove Stelle Michelin, tre Stelle confermate, una Stella Verde. Per la prima volta l’Umbria è tra le regioni più premiate d’Italia dalla prestigiosa Guida Michelin e questo ha suscitato subito apprezzamenti da parte di addetti ai lavori e di tutto l’universo che ruota attorno alla ristorazione umbra. I ristoranti premiati per la prima volta con l’ambitissimo riconoscimento dalla guida Michelin sono “Ada Gourmet” di Ada Stifani (Perugia), “Elementi Fine dining” di Andrea Impero (Torgiano) e “Une” di Giulio Gigli (Capodacqua), che si aggiungono alle prestigiose conferme di “Casa Vissani” a Terni, “L’Acciuga” a Perugia e “Vespasia” a Norcia, che conquista anche la Stella Verde, che premia i ristoranti particolarmente impegnati in una cucina sostenibile.

UMBRIA REGIONE FAVORITA AD OSPITARE L’EDIZIONE 2025

È diventato così una vera e propria parata di Stelle Michelin il corso Chef di Università dei Sapori, avviato le scorse settimane. Tra i docenti infatti ci sono tutti gli chef umbri che si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento:  Stifani, Impero e Gigli, che si aggiungono quindi a Lagrimino de L’Acciuga, Stella confermata. Un motivo di grande soddisfazione per il centro di alta formazione nel settore food and wine di Perugia, che della qualità dei docenti fa uno dei punti di forza e valore della propria proposta formativa.
“A nome di Università dei Sapori – dichiara il presidente Stefano Lupi – ma anche di Confcommercio Umbria e Fipe, la Federazione dei Pubblici esercizi, voglio congratularmi con questi grandi professionisti della cucina, che hanno ottenuto un riconoscimento tanto prestigioso quanto meritato. Siamo orgogliosi di averli tra i nostri docenti, potendo così assicurare agli allievi dei nostri corsi esempi eccellenti di creatività e ricerca in cucina, di cultura dell’alimentazione, di valorizzazione delle produzioni locali. I partecipanti al corso di Alta Formazione Chef, un percorso fortemente orientato all’acquisizione di skills tecniche per il settore della ristorazione, avranno l’opportunità di partecipare a masterclass con questi chef stellatie quindi di imparare dai migliori. Queste eccellenze della cucina rappresentano inoltre – conclude Lupi – un segno dell’innalzamento del livello delle proposte nell’alta ristorazione in Umbria e uno straordinario biglietto da visita per la nostra regione e per lo sviluppo ulteriore di un turismo enogastronomico di qualità, che rappresenta una fetta sempre più importante del movimento turistico complessivo. A tutti loro dunque l’augurio che la Stella Michelin porti la grande fortuna che meritano”.

“Un successo meritatissimo per la nostra regione – afferma anche il presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Giampaolo Tabarrini – che certifica l’alta qualità della ristorazione del nostro territorio e che rende ciascuno di noi straordinariamente fiero di appartenere ad un territorio eccezionale come quello umbro. Esprimiamo sincera gratitudine a chi quotidianamente in tutti i settori dell’agroalimentare e del turismo lavora con cura, attenzione e passione per raggiungere obiettivi di cui l’intero territorio beneficia. L’Umbria vive una fase importante di posizionamento del proprio brand a livello soprattutto internazionale, confermata dai risultati che arrivano dalle più prestigiose guide enogastronomiche, da ogni parte del mondo. Oggi un altro importantissimo traguardo è stato raggiunto e non possiamo che esserne tutti fieri e felici, consapevoli però che ogni traguardo serve a rimboccarsi di più le maniche per dare il proprio contributo, ognuno nel suo ruolo, per rendere sempre più forte l’immagine dell’Umbria nel mondo”.   

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