Gli Inti illimani tornano in tour in Italia a cinquant’anni dal golpe di Pinochet in Cile. Cinquant’anni fa, il golpe miltare appoggiato dagli Stati uniti, che rovesciò il governo cileno e il presidente socialista democraticamente eletto Salvador Allende, morto suicida. Proprio in quei giorni, la band simbolo del popolo sopraffatto stava suonando a Milano, alla Festa dell’Unità. Per sfuggire alla repressione, i componenti del gruppo chiesero ed ottennero asilo politico in Italia. Il loro esilio durò fino alla restaurazione del fragile regime democratico alla fine degli anni 80. Cinquant’anni dopo, il gruppo suona nella Rocca di Castiglione del lago con gli storici componenti Horacio Durán, Horacio Salinas e José Seves, e nuovi membri. Rocca gremita di fan entuasiati che hanno accompagnato il gruppo cantando e ballando sulle melodie di lotta e resistenza.

Il festival di letteratura ispanoamericana ‘Encuentro’ da sempre attento alle vicende storiche e politiche dell’America latina, ha organizzato il concerto insieme al Comune di Castiglione del lago e con il contributo della Fondazione Perugia.

Fotogallery di Elle Biscarini

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