La polizia di Stato di Terni ha ricordato, come ogni anno nel giorno della sua nascita, Roberto Antiochia, l’agente Medaglia d’Oro al Valor Civile, nato a Terni e morto a Palermo nell’attentato di mafia al vice questore Antonino Cassarà e alla sua scorta, il 6 agosto 1985. La cerimonia di commemorazione ha avuto luogo mercoledì mattina davanti alla sede della questura di Terni, nella via a lui intitolata, con la deposizione di un mazzo di fiori, da parte del questore di Terni Bruno Failla e del presidente dell’Associazione nazionale polizia di stato, Maurizio Lucchi. Il questore Failla, accompagnato dal vice questore vicario Luca Sarcoli e dal capo di gabinetto Roberto Paterni, ha salutato, insieme alla dirigente della sezione polizia Stradale di Terni i rappresentanti dell’associazione ‘Libera-Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie’, che si sono uniti alla polizia di Stato nel ricordo dell’estremo sacrificio del giovane poliziotto ternano. Nella rotonda intitolata ai Caduti e ai Defunti della polizia di Stato, davanti al ‘Monumento alla Coscienza’, il questore Failla ha ribadito il valore della memoria, l’importanza di ricordare coloro, che come Roberto Antiochia, hanno dato la vita per la difesa della legalità.

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