Stefano Zuccarini, candidato sindaco di centrodestra (foto Fabrizi)

di Chiara Fabrizi

Prosegue con Stefano Zuccarini, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e dalla lista civica Più in alto, la serie di interviste che Umbria24 dedica ai candidati sindaco di Foligno.

TUTTI I CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE
COME SI VOTA

Iniziamo dal principio. Perché si è candidato sindaco?
Perché credo nella Lega di Matteo Salvini che mi ha dato questa possibilità, condivisa poi da tutto il centrodestra, di accettare la sfida a candidato Sindaco per la Città di Foligno e perché sento forte l’aspettativa che i cittadini ripongono nel cambiamento che noi rappresentiamo.

In caso di vittoria, quali sono le tre misure che varerebbe nei primi cento giorni di amministrazione?
La prima azione deve essere quella dell’efficentamento della macchina amministrativa, poi occorrerà riorganizzare il Servizio Manutenzioni del Comune di Foligno dopo il fallimento della Fils e implementare l’azione amministrativa in favore del Turismo, volano per l’economia.

Futuro dell’area dell’ex Zuccherificio, quali sono le sue intenzioni?
L’area dello zuccherificio è una polpetta avvelenata che questa amministrazione uscente ha voluto lasciare in dono per condizionare l’azione della prossima amministrazione. L’area a nostro avviso non dovrà avere una destinazione commerciale in contrasto con gli esercizi commerciali del centro storico, la sua specifica destinazione urbanistica verrà più compiutamente valutata in sede di rielaborazione del nuovo Prg.

Tessuto economico e produttivo, quali interventi conta di introdurre per favorirne lo sviluppo?
La nostra città ha purtroppo perso in gran parte la sua vocazione commerciale per diventare una città a vocazione industriale, come testimoniato dalle eccellenti industrie aeronautiche del Folignate, dobbiamo quindi agire affinché vengano favoriti gli indirizzi scolastici specifici richiesti da questo settore per un pronto sviluppo occupazionale dopo l’istruzione scolastica. Occorre puntare sul turismo volano per l’economia locale, stante l’enorme potenzialità del territorio Folignate che può contare su importanti flussi di turismo enogastronomico, religioso, naturalistico, sportivo, culturale che aspetta solo di essere adeguatamente organizzato e propagandato.

Centro storico e movida, cosa devono aspettarsi residenti, commercianti e giovani?
La movida rappresenta una risorsa per la città e per le attività ristorative e non va a ostacolata ma semmai ampliata con la creazione di altre zone di aggregazione che valorizzino altre parti del centro storico. Di pari passo devono essere garantite le regole di civile convivenza attraverso una più puntuale regolamentazione degli orari, la realizzazione dei bagni pubblici e altri servizi al fine di armonizzare questo fenomeno sociale con la tutela dei legittimi diritti dei residenti.

Infrastrutture e collegamenti, sull’avvio di quali cantieri impegnerebbe i suoi sforzi?
Occorre decongestionare il traffico sia della parte sud della città che di quella nord. Occorre un nuovo ponte a sud della città collegato con la realizzazione della necessaria tangenziale sud. A nord occorre ripensare tutti i collegamenti con il centro della città e con la viabilità nazionale della attuale costosa quanto inutile tangenziale.

Caso Rasiglia, qual è la sua ricetta?
Rasiglia è stata considerata purtroppo solo un problema dall’attuale amministrazione comunale, invece di essere considerata come un fenomeno turistico straordinario che apporta notorietà e ricchezza al territorio folignate.
Nostro dovere come amministrazione è quello di esser al fianco dei cittadini di Rasiglia in ogni modo realizzando parcheggi a servizio dei turisti, servizi igienici adeguati alla bisogna, collegamenti navetta e ogni altro tipo di infrastruttura e servizio idoneo allo sviluppo di questa splendida realtà locale.

Povertà e inclusione, la sua amministrazione quali politiche sociali proporrebbe? 
Purtroppo esiste un fenomeno di povertà dilagante che investe le fasce medio borghesi e che attualmente gravano sulle spalle del volontariato della Caritas senza alcun aiuto da parte del comune. Nostro impegno è quello di aiutare ed affiancare questa meritoria istituzione con politiche sociali di aiuto alle famiglie più disagiate e reperimento di alloggi per le situazioni sociali limite.

Quintana, come centrare il cambio di passo? 
La Quintana rappresenta la più importante manifestazione della città di Foligno nella quale affondano le radici storiche e culturali della nostra comunità. La nuova amministrazione di centrodestra sarà al fianco della Quintana per supportarla in ogni sua esigenza in particolare la Quintana deve essere sgravata il più possibile del pesante fardello dei mutui per l’ acquisto delle sedi rionali e la manutenzione. I contributi comunali dovrebbero essere impiegati per rendere la nostra manifestazione sempre più bella e coinvolgente.

Perché un folignate dovrebbe votarla?
Perché crediamo di avere quella carica di entusiasmo, competenza, e onestà che i folignati meritano di avere dopo 73 anni di amministrazione di sinistra che hanno annichilito e oppresso ogni forma di sana meritocrazia con l’onnipresente potere della tessera di partito.

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