di M. R.
Attende segnali da Essen e intanto avverte: «I centri di servizio commerciale Thyssenkrupp, collocati in diverse nazioni europee, dovrebbero essere venduti insieme al polo produttivo di Terni. Sebbene siano congetture premature in tale fase, si intende mantenere e garantire il rispetto della decisione assunta nel 2014, per creare un’equa concorrenza rispetto ai competitors e alla nuova entità risultante da questa operazione. La Commissione non ha ancora avuto notizie formali né da parte della multinazionale, né da parte dei potenziali offerenti». Così in merito alla cessione di Acciai speciali Terni da parte della casa madre tedesca, si sarebbe espressa Margrethe Vestager, commissario europeo per la concorrenza. A riferirlo è l’eurodeputata pentastellata Daniela Rondinelli, firmataria di una interrogazione sul tema, la quale aveva annunciato l’incontro di giovedì 20 maggio il giorno della festa dei lavoratori a Terni. A richiedere in più occasioni l’intervento dell’Europa anche Federmanager.
Europarlamento «L’incontro di oggi – afferma Rondinelli – rappresenta un passo decisivo verso una nuova modalità di affrontare un problema che da troppi anni sta bloccando una città, una regione e le potenzialità del nostro Paese e dell’Europa in un settore strategico. Ringrazio la Commissaria per aver accolto idee e proposte che non solo difendono i lavoratori e le loro famiglie, ma che soprattutto mettono la soluzione della crisi aziendale al centro di un’accelerazione che faccia tornare il futuro a Terni e in Italia. Mai come oggi l’Europa è finalmente tornata a svolgere il suo ruolo sociale con la crisi covid. E una potenzialità straordinaria come Ast di Terni non venga più letta come un problema da risolvere ma come un’opportunità per il recovery italiano ed europeo in una nuova competitività post pandemica. Oggi abbiamo fatto un passo importante in questa direzione. Adesso corriamo insieme tra territorio, Governo e Europa».
Rondinelli Stando al resoconto dell’eurodeputata che si è fatta portavoce dei timori di lavoratori e sindacati, la Commissaria ha dichiarato di comprendere le preoccupazioni delle parti sociali vista la delicatezza della situazione di Terni e ha pure sottolineato come la commissione non abbia ancora avuto notizie formali né da parte della multinazionale, né da parte di potenziali offerenti. «Nel libero mercato – è stato osservato – Thyssenkrupp è certo libera di decidere del futuro dei propri assets», ma la commissaria ha parimenti assicurato che sarà riconosciuto che la produzione dell’acciaio è solo una parte della catena del valore.
Vendita Ast Entrando nel cuore della questione cessione, al netto di una Thyssenkrupp che non ha definito fino in fondo il perimetro dell’operazione, Vestager ha inoltre dichiarato che, in effetti, i centri di servizio commerciale, collocati in diverse nazioni europee, dovrebbero essere venduti insieme al polo produttivo. «La Commissione – ha aggiunto – prima di agire formalmente attende di conoscere nel dettaglio gli offerenti e le relative proposte con l’impegno di una valutazione rapida sulla correttezza formale e sostanziale dell’operazione di cessione». Per la commissaria la siderurgia è fondamentale e strategica per la competitività dell’Unione europea nel mercato globale.
Ue Vestager – conclude Rondinelli – ha inoltre condiviso con gli eurodeputati il giudizio sull’infrastruttura di Terni, definendola molto preziosa ed esprimendo apprezzamento per l’approccio coordinato degli eurodeputati sul tema. «L’acciaio – avrebbe detto – ha conosciuto una serie di sfide e, per questo, adesso ci sono una serie di meccanismi di difesa del commercio, come le clausole di salvaguardia, visti pure gli episodi di dumping registrati. Ci sono stati vari momenti di consolidamento negli ultimi cinque-dieci anni che hanno richiesto grande impegno alla Commissione». In chiusura di colloquio la Commissaria ha proposto di aggiornare l’incontro nel momento in cui ci saranno evoluzioni in merito alla messa in vendita da parte di Thyssenkrupp, accettando anche l’invito a visitare il sito produttivo.