Ministro Guidi

di Marco Torricelli

«Al massimo entro il mese di agosto». Ha detto proprio così, il ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, parlando alla Camera della presentazione del piano industriale della Tk-Ast di Terni. E la cosa ha riproposto gli interrogativi che si stanno riproponendo, intorno alle acciaierie.

Il question time La questione è stata proposta da un’interrogazione di Tiziana Ciprini, del Movimento 5 Stelle, alla quale il ministro Guidi ha risposto dicendo che «ThyssenKrupp crede nelle potenzialità di Ast e delle consociate e sta valutando con molta intensità tutte le soluzioni per il rilancio dell’azienda. Inoltre ThyssenKrupp ha ribadito di essere al lavoro per presentare un piano industriale al massimo entro il mese di agosto, ma ragionevolmente crediamo che possa arrivare anche prima, che oggi non risulta ancora perfezionato, ma che ci aspettiamo di poter ricevere in tempi molto brevi».

Ast strategica Il governo, ha ricordato il ministro Guidi, «ha già sottolineato di considerare strategica la salvaguardia del futuro produttivo e naturalmente occupazionale di Ast. ThyssenKrupp riferirà nuovamente al governo italiano e alle istituzioni territoriali il 17 luglio, quindi la prossima settimana, dove è già previsto un incontro, sempre presso la presidenza del consiglio dei ministri, convocata dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano De Rio, al quale naturalmente parteciperò anch’io, oltre al presidente della regione Umbria, al presidente della Provincia e al sindaco di Terni».

Ciprini «Thyssen ha annunciato la presentazione, entro il mese di luglio, di un nuovo piano industriale. Ora sappiamo dal ministro che questa scadenza potrebbe addirittura slittare ad agosto – dice Tiziana Ciprini – ma al tempo stesso è emersa l’intenzione della multinazionale tedesca di rimettere sul mercato il sito di Terni. A questo punto il M5S non può che chiedere lumi per capire quale destino toccherà ai lavoratori e all’economia del territorio ternano. Il M5S teme un ridimensionamento del sito che ricopre un ruolo strategico nel panorama nazionale ed europeo della produzione di settore. Il governo a questo punto deve agire, non può restare con le mani in mano».

Le date Se il ministro Guidi ha ufficializzato alla Camera la data del 17 luglio – con i sindacati però ancora esclusi – ci sono altri appuntamenti da verificare: per il 14, infatti, era previsto un incontro tra il nuovo amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli ed i sindacati di categoria locali, anche se la stessa Morselli ha fatto sapere che, lei, del piano industriale non sa nulla, perché lo starebbero scrivendo in Germania. Mentre per il 15 – o il 16 – dovrebbe essere organizzato un ‘tavolo regionale’ sotto la presidenza di Catiuscia Marini. Per parlare di un ‘piano’ che nessuno dice di conoscere.

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