Licenziamento collettivo. Questo l’epilogo che attende la trentina di lavoratori di Isrim dopo che il progetto di salvataggio attraverso Asm Lab è naufragato la scorsa settimana in consiglio comunale a Terni.
Licenziamento collettivo per i 30 di Isrim Venerdì i lavoratori accompagnati dai rappresentanti sindacali hanno incontrato a Pentima il curatore fallimentare, il dottor Francesco Venturi, nominato lo scorso febbraio del tribunale di Terni. «Il curatore – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil – preso atto dell’assenza di risposte concrete in merito al ricollocamento da parte della Regione e soprattutto del progetto Asm Lab naufragato a seguito della mancata assunzione di responsabilità a partire da alcuni consiglieri di maggioranza, alla fine procederà con il licenziamento collettivo per non penalizzare ulteriormente i dipendenti ormai senza alcun reddito da più di un anno».
Sindacati: «Comune e Regione hanno disatteso impegni» Inutile dire che la rabbia tra i lavoratori è alle stelle, anche alla luce delle numerose rassicurazioni e impegni assunti negli ultimi mesi dalle istituzioni, anche attraverso atti deliberati dalle massime assemblee comunali e regionali. In questo senso nella nota si legge: «Le tante promesse disattese della politica comunale e regionale non hanno prodotto alcuna soluzione e i lavoratori, beffati, danneggiati e presi in giro, non potranno fare altro che chiedere giustizia nelle maniere ritenute più opportune, continuando a pressare le istituzioni affinché vengano mantenuti gli impegni presi. Ricerca e sviluppo, tanto caldeggiati a parole dalla politica regionale, con la bocciatura di Asm Lab sono di fatto, ancora una volta, miseramente archiviate sul territorio ternano».