Con la chiusura del 2025 si conclude il Programma di sviluppo rurale 2014-2022 in Umbria, con un «risultato record»: la Regione ha speso il 99,7% dei fondi europei disponibili, confermandosi tra le più efficienti in Italia.
In totale, i 1.169 milioni di euro del fondo FEASR sono stati destinati a sostenere agricoltura biologica e integrata (274 milioni), aziende in aree montane (150 milioni), zootecnia (55 milioni), giovani agricoltori (46 milioni), investimenti nelle aziende (219 milioni), misure forestali (84 milioni), GAL locali (64 milioni) e promozione dei prodotti umbri (9 milioni).
L’assessora alle Politiche agricole, Simona Meloni, sottolinea l’impegno delle strutture regionali e dei tecnici, riuscendo a concludere tutti i percorsi avviati, sostenendo anche giovani agricoltori con nuovi bandi e finanziamenti. «Sono loro la vera forza trainante del futuro dell’Umbria agricola», ha dichiarato.
