di M.R.

Le buone notizie per il polo chimico di Terni stanno per arrivare tutte insieme. Non solo la Treofan ha una nuova guida verso la reindustrializzazione, ma la Commissione europea è al lavoro sul caso Eni-Novamont. Il parere dell’Antitrust Ue sulla non opposizione all’operazione Eni Versalis-Novamont per ora è con riserva, e non favorevole come precedentemente riportato. I terzi interessati sono invitati a presentarle le loro eventuali osservazioni sull’operazione proposta nel corso dei prossimi giorni.

Polo chimico Terni L’ok rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per l’azienda del Mater-bi. Il parere definitivo, se positivo, sbloccherebbe l’accesso alle informazioni sul piano industriale da parte di addetti ai lavori e sindacati. Interessante sarà capire il ruolo di Terni nella partita. C’è invece già clima di festa in casa Trofan, con l’avvento della polacca Visopack a manovrare la ripartenza della produzione di film di polipropilene, con impianti fermi da oltre tre anni.

Treofan-Visopack «Giornata importantissima per il polo chimico ternano e, soprattutto, per i lavoratori Treofan che sono in cassa integrazione straordinaria da 3 anni – ha aggiunto Stefano Ribelli, segretario generale della Filctem Cgil di Terni – Vogliamo iniziare al più presto a parlare di lavoro, di come ripartiranno questi impianti, di piano industriale. Ma intanto rispetto alle prospettive fumose di qualche tempo fa, abbiamo messo un tassello fondamentale per il rilancio del polo chimico ternano». Sull’ingresso dei polacchi anche David Lulli, Rsu Treofan Filctem Cgil: «In questi anni in cui ci era stato tolto il futuro non abbiamo mollato, ci abbiamo sempre creduto e il risultato è arrivato. Adesso da questo mattoncino va ricostruita una prospettiva per tutti i lavoratori». 

Ugl Terni Soddisfazione e gioia la esprime Diego Mattioli dell’Ugl chimici di Terni che dice: «La presentazione della Visopack nella persona del suo Presidente, Michael
Yanovski, e soprattutto le sue parole non hanno che confermato la bontà dell’operazione che, grazie all’instancabile impegno del liquidatore Varazi si è conclusa positivamente, con la firma del preliminare di cessione dello stabilimento. Siamo convinti che l’unica soluzione per far riprendere l’attività e riassorbire tutta la forza lavoro, fosse la cessione in continuità produttiva. Solo questa poteva, in funzione delle competenze e professionalità del
personale, garantire la totale riassunzione dei lavoratori che  Yanovski ha confermato, ssottolineando la volonta della sua azienda di allargare gli orizzonti produttivi con prodotti innovativi, anche con investimenti per il miglioramento degli impianti esistenti e l’acquisto di nuovi. Importantissima infine la presenza di tutte le istituzioni. Ora siamo in attesa che Visopack presenti il suo piano industriale al tavolo aperto presso il MiMit e, lì, ancora una
volta, saremo responsabilmente vigili che tutto si compia nell’interesse dei lavoratori».

Dal Pd di Terni «La lunga e drammatica battaglia per evitare la chiusura del sito Treofan di Terni ha portato i suoi frutti – commenta Emidio Gubbiotti  (Responsabile Lavoro della segreteria comunale Dem). Gli investimenti di Visopack – prosegue – consentono al polo chimico ternano e alle famiglie dei lavoratori della Treofan di uscire da un lungo e incerto periodo di cassa integrazione straordinaria. Siamo orgogliosi di essere stati sempre al loro fianco e di aver creduto nella possibilità di pensare ad una nuova vita per quella che è stata una eccellenza industriale del Paese. Continueremo a seguire la vicino gli sviluppi, monitorando tempi e programmi industriali e vigilando il passaggio dagli annunci alla produzione. Auspichiamo che la distrazione cronica dimostrata in questi anni dalla presidente Tesei e dall’assessore Fioroni non restino tali e che, almeno oggi, al di là delle passerelle inconsapevoli, possano attivarsi per monitorare e accompagnare il piano di sviluppo, coinvolgendo i sindacati e le istituzioni locali. Lasciando da parte infruttuosi e goffi tentativi di partecipazione, basati su provvisorie relazioni personali o interlocuzioni occasionali».

Fratelli d’Italia «Non possiamo fare altro che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto – è il commento di Rita Pepegna e Patrizia Braghiroli, esponenti di Fratelli d’Italia -. Siamo felici che l’impegno profuso dal gruppo consiliare di Fdi durante la scorsa consiliatura ( in particolar modo dalla Commissione competente, sia stato utile per riavviare l’iter di consultazioni, per risvegliare un interesse ormai perduto e per raggiungere l’obiettivo che tutta la città aspettava: la cessione della Treofan ad un’azienda che potesse essere in grado di operare in continuità produttiva al fine di riprendere l’attività e garantire il lavoro a tutti i lavoratori coinvolti. Ora attendiamo il piano industriale e speriamo che questo sia solo il primo passo per la ripresa di tutto il polo chimico ternano. Facciamo un appello anche alla nuova giunta comunale che, speriamo, possa mettere da parte i discutibili conflitti per lavorare al meglio anche a tal fine . La riconversione e la reindustrializzazione del polo chimico ora più che mai deve essere una priorità. Ringraziamo infine tutti i soggetti coinvolti e soprattutto tutti i lavoratori, sperando di poter vedere al più presto rifiorire l’azienda con la definitiva accensione delle macchine».

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