Un treno Frecciarossa

di D.B.

Partire da Perugia poco dopo le 5 del mattino e arrivare a Torino alle 9.55 e a Milano quasi un’ora e mezzo prima. Se dovesse andare in porto l’operazione arretramento, ovvero la partenza del Frecciarossa Av 9500 non più da Arezzo ma da Perugia, potrebbe essere questa la possibilità offerta ai passeggeri umbri. Nella giornata di mercoledì infatti l’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, ha reso note le novità che entreranno in vigore dall’11 dicembre con l’orario invernale. In particolare il Frecciarossa in partenza da Arezzo alle 6.04 dopo l’arrivo alle 8.30 a Milano proseguirà, questa la novità, anche verso Torino dove giungerà alle 9.55. Una possibilità in più per l’Umbria dunque, sempre che la Regione riesca a ottenere l’arrivo del Frecciarossa. Dopo il faccia a faccia dei giorni scorsi tra Palazzo Donini e i vertici del Gruppo FS, novità sono attese nel mese di novembre.

FACCIA A FACCIA REGIONE-FS

Chiusi Cambiamenti ci sono anche per chi utilizza la stazione di Chiusi, a pochi passi dal confine umbro. Sempre dall’11 dicembre, spiega la Regione Toscana, verrà sperimentata anche la cosiddetta «rottura di carico». In pratica sarà modificata in via sperimentale la programmazione di due treni regionali veloci lungo la linea Firenze-Roma Termini, il 2315 e il 2312. «I due servizi – è detto in una nota – saranno effettuati con i nuovi treni Vivalto, in modo da garantire più posti a sedere e un comfort di viaggio maggiore, ma si attesteranno a Chiusi CT, dove i viaggiatori proseguiranno il tragitto per Roma cambiando mezzo. Sarà garantito l’arrivo a Roma all’orario attuale. Per le due relazioni Firenze-Chiusi sarà utilizzato un Vivalto di 6 vetture, con 720 posti seduti, quindi con 120 posti in più rispetto a oggi».

Sciopero Per la giornata di venerdì intanto è stato convocato in tutta Italia uno sciopero generale dei trasporti. Per 24 ore potrebbero esserci ritardi o problemi nella circolazione di treni, aerei e mezzi pubblici. Gli orari e le modalità dello sciopero saranno diversi a seconda delle città e delle aziende (pubbliche e private) coinvolte. Per i treni a lunga percorrenza, i problemi inizieranno dalle 21 del 9 novembre e dureranno fino alle 20.59 del 10 novembre. Per quanto riguarda i regionali, lo sciopero inizierà alle 21 del 9 novembre e finirà alle 17.59 del 10 novembre. In Umbria, secondo quanto comunicato da Busitalia venerdì tutti i servizi (dai bus ai traghetti del Trasimeno fino alla mobilità alternativa) garantiranno le fasce orarie che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; in quella di Terni invece servizi garantiti dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30. Per quanto riguarda invece i trasporti su ferro, nessun problema tra le 5.45 e le 8.45 e tra le 11.45 e le 14.45. Da ultimo, le corse del Minimetrò di Perugia saranno garantite tra le 7 e le 9 e tra le 12 e le 15.

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One reply on “Perugia, Frecciarossa: con l’arretramento possibilità di arrivare anche a Torino. Venerdì sciopero dei trasporti”

  1. Un treno al giorno alle 5 di mattina è solo per Milano sarebbe “fare infrastrutture”?
    Non sarebbe più logica la fermata di medio Etruria? L’unico vero possibile collegamento av che possa avere lunga vita nella nostra regione data lo lo stato delle linee ferroviarie

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