di Daniele Bovi
Come evitare che l’area di Collestrada diventi un incubo per gli automobilisti che si troveranno a transitare lungo quel tratto di E45 una volta che Ikea sarà arrivata e che il centro commerciale si sarà allargato? La domanda centrale che ruota intorno al progetto i cui contorni sono stati discussi martedì a Palazzo dei Priori tra i rappresentanti di Eurocommercial (proprietaria del centro commerciale di Collestrada), il presidente di Coop Centro Italia Giorgio Raggi e il Comune (presenti il sindaco Andrea Romizi, l’assessore Emanuele Prisco e alcuni dirigenti) è questa qui. Le ipotesi sul riassetto della viabilità vengono studiate ormai da tempo e, anche in questo caso, le soluzioni più probabili si vanno definendo.
Le ipotesi Il capitolo va diviso in due grandi settori: i lavori che saranno a carico di coloro che presenteranno il progetto (al momento a Palazzo dei Priori non è stato depositato alcun atto ufficiale) e quelli targati Anas per la realizzazione, con una settantina di milioni di euro, del nuovo svincolo di Collestrada e di parte della viabilità parallela. Partendo dalla prima parte dei lavori, che secondo indiscrezioni dovrebbero ammontare a circa 10 milioni di euro, allo studio c’è un intervento che riguarda sia coloro che arrivano dalla 75 Centrale umbra, quindi dall’area di Assisi, Foligno e Spoleto, sia quelli che provengono dal capoluogo lungo la E45 e dal raccordo Perugia-Bettole. Per quanto riguarda i primi, l’area da tenere d’occhio è quella dello svincolo di Ospedalicchio in direzione Perugia: da qui, secondo l’ipotesi, partirebbe una complanare che arriverebbe direttamente dentro l’area del centro commerciale e di Ikea, il cui stabilimento dovrebbe sorgere nei terreni della ex centrale Enel, a fianco del polo di Collestrada (l’opzione di acquisto per il terreno c’è già).
Sottopasso Una complanare, questa che dovrebbe innestarsi sulla 75, funzionale, nelle intenzioni dei promotori del progetto, a intercettare un terzo del traffico complessivo che arriverà nel polo di Ikea-Collestrada; un complesso che punta ad attrarre clienti anche dalle Marche, dove Ikea è presente con il punto vendita di Ancona. Poi, per quelli che arrivano da Perugia, un’idea è quella di modificare lo svincolo di Collestrada creando un nuovo tratto di strada e un nuovo sottopasso in grado di bypassare la E45 e accompagnare i clienti nell’area di Ikea. Insomma, tutte misure che vanno nella direzione di creare una viabilità il più possibile autonoma, dedicata a coloro che entreranno in quello che diventerà, se i progetti andranno in porto, il polo commerciale più importante della regione. Un polo in grado di generare un notevole numero di posti di lavoro: nel corso dell’incontro di martedì in Comune si è parlato di alcune centinaia di unità.
Twitter @DanieleBovi