Si è accesa finalmente una luce sulla crisi del Gruppo Novelli, in particolare quella che interessa lo stabilimento dell’Interpan di Amelia: ha un futuro in forma cooperativa e prende il nome di Ternipan, la cooperativa costituita nei mesi scorsi dai dipendenti della ex Novelli con il supporto di Confcooperative nazionale e umbra e gli strumenti di sistema dell’Associazione e del mondo cooperativo: Fondosviluppo e Cooperazione Finanza Impresa (Cfi).

L’interpan diventa Ternipan Il manager ternano Emiliano Cariani presiede e amministra la cooperativa insieme al vice presidente Marco Serafini e al consigliere Marco Giuseppini. Con caparbietà i dipendenti hanno perseguito il progetto con il supporto indispensabile dal punto di vista professionale e finanziario di Confcooperative che ha messo in campo le proprie migliori risorse territoriali e nazionali. «La sfida è nata nell’estate scorsa – esordisce soddisfatto il presidente Cariani – a seguito di una partecipata assemblea con i dipendenti dello stabilimento di Amelia, attaccatissimi alla loro azienda, ma da troppo tempo esasperati da una crisi snervante. Insieme a loro e con Confcooperative al nostro fianco abbiamo condiviso un futuro da protagonisti, promuovendo la costituzione di una cooperativa per rilanciare lo stabilimento e dando il via ad un processo virtuoso dal basso che tecnicamente prende il nome di workers buyout. Dal positivo esito di quell’incontro è nata “Ternipan”, che ha manifestato dapprima il proprio interesse ai curatori a fine luglio e che ieri si è ufficialmente aggiudicata il bado di gara. Non è stato affatto semplice – prosegue Cariani – ma la forte volontà di un buon gruppo di soci e la professionalità di Confcooperative hanno reso possibile ciò che in estate pareva solo un bel sogno».

Cariani a capo della coop che gestisce il sito ex Novelli di Amelia Ampia soddisfazione è stata espressa anche dal presidente regionale di Confcooperative, Andrea Fora: «Siamo orgogliosi di aver contribuito in maniera così determinate a supportare questo progetto di cooperazione credendoci fin da subito e mettendoci la faccia oltre che la finanza di sistema. Il principale valore dei tanti percorsi di salvataggio di aziende in crisi in chiave cooperativa promossi da Confcooperative in tutta Italia è quello di mettere al centro dei piani industriali di rilancio non il profitto ma la sostenibilità e la persona, ovvero la salvaguardia dei posti di lavoro. Abbiamo costituito pertanto un pool di consulenti territoriali e nazionali che ha lavorato con determinazione e con grande professionalità avendo l’obiettivo comune di rilanciare insieme ai soci questo storico marchio dell’agroalimentare regionale in forma cooperativa». Le prossime tappe prevedono l’insediamento definitivo della Cooperativa Ternipan nello stabilimento che dovrà avvenire entro il mese di dicembre con il passaggio dei dipendenti. «Il progetto è stato accolto positivamente dalla curatela non solo in quanto opportunità di rilancio occupazionale per gli attuali dipendenti dello stabilimento – concludono Fora e Cariani – ma anche in quanto iniziativa volta a coinvolgere l’intera filiera cerealicola della nostra regione. In tale veste è nostra intenzione incontrarci con l’Assessore Regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini fin dai prossimi giorni per presentarle il nostro progetto».

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