Il tribunale di Spoleto (foto Fabrizi)

di Chiara Fabrizi
Twitter @chilodice

Crisi ex-Pozzi, firmato il decreto di ammissione al concordato e nominato Marco Silvestrini commissario giudiziale. È arrivato nella tarda mattinata di ieri, dopo una breve camera di consiglio, il via libera dei giudici, Emilia Bellina, Roberto Laudenzi e Augusto Fornaci, alla procedura concordataria richiesta a settembre e presentata alla metà di gennaio dal Casti group per le due industrie metallurgiche di Santo Chiodo, Ims (ghisa) e Isotta Fraschini (alluminio) da tempo alle prese con una pesantissima crisi.

VIDEO. LA PROTESTA DEGLI OPERAI A CONFINDUSTRIA

I LAVORATORI SCENDONO IN STRADA. FOTOGALLERY.

Il commissario giudiziale A controllare e coordinare l’iter avviato ieri sarà Silvestrini, consulente finanziario e commerciale spoletino, nominato commissario giudiziale dal tribunale di Spoleto. A lui spetterà il compito di “redigere l’inventario del patrimonio del debitore”, di «comunicare con i creditori» e, soprattutto, di preparare «la relazione sulle cause del dissesto, la condotta del debitore, la proposta di concordato e le garanzie offerte ai creditori», ma anche di predisporre «un parere motivato» da depositare in tribunale almeno dieci giorni prima dell’udienza, vale a dire alla fine di aprile.

VIDEO. LE RISPOSTE DEL SINDACO BENEDETTI

IMS. GLI OPERAI TORNANO IN COMUNE. GALLERY

Il 2 maggio adunanza creditori Già, perché i creditori varcheranno le porte del tribunale il prossimo 2 maggio giorno in cui è stata convocata la prima adunanza, non è detto che l’iter si esaurisca in un’unica convocazione, davanti al giudice delegato Laudenzi, al commissario Silvestrini e a un rappresentante della proprietà. La proposta formulata dal Casti per essere approvata dovrà incassare l’ok dei creditori che detengono la maggioranza del credito, fatte salve le diverse classificazioni. Non è noto, almeno per il momento, quale soddisfazione del credito abbia messo sul piatto la proprietà, particolare non di poco conto che, con ogni probabilità, emergerà nel corso dei prossimi giorni.

IL CORTEO DELL’EMERGENZA LAVORO. LE IMMAGINI

Le reazioni L’avvio della procedura di concordato, seppur con tutte le cautele del caso, è stata accolta con una certa soddisfazione a palazzo municipio e, in particolare, dal sindaco Daniele Benedetti che ha commentato: «È un primo passo fondamentale per procedere alla realizzazione di un piano industriale che possa consentire di superare l’attuale stato di crisi e porre le condizioni per un nuovo sviluppo aziendale. Ritengo importante – ha proseguito – che rimanga alta l’attenzione e che continui la collaborazione che si è instaurata tra tutti i soggetti». Dal fronte sindacale Simone Pampanelli (Fiom) spiega: «Si tratta di un primo gradino che valutiamo positivamente, resta naturalmente l’apprensione per l’esito dell’iter appena avviato».

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